LDA sta soffrendo la pressione di essere il figlio di un personaggio famoso: il giovane talento di Amici 21, terzogenito di Gigi D'Alessio, teme che tutti lo considerino un raccomandato. Luca D'Alessio, a dispetto delle sue insicurezze, è il cantante del programma di Maria De Filippi più ascoltato su Spotify Italia, anche se non ha ancora ottenuto la maglia per il serale.
L'ingresso di LDA nella scuola di Amici 21 ha fatto storcere la bocca a molti spettatori, il ragazzo è stato visto come il raccomandato di turno, entrato nel programma solo perché figlio di Gigi D'Alesio. Luca, scontratosi varie volte con Anna Pettinelli, in questi mesi è riuscito a vincere molti pregiudizi ma ora, ad un passo dal serale, sta avendo un crollo nervoso.
Nella 19esima puntata del programma, LDA è finito penultimo nella classifica stilata da Emma: la cantante, reduce da Sanremo 2022, gli ha imputato problemi di fiato dovuti soprattutto ad un fattore emotivo, LDA soffre di crisi di ansia e di panico. Dopo la puntata, Luca ha confessato ad Albe di avere paura del palco: "non riesco a cantare, mi si blocca l'aria. Non ho respirato, stavo lì con l'affanno".
Rudy Zerbi, coach di LDA, ha chiamato il ragazzo per cercare di capire cosa lo stia bloccando nelle ultime esibizioni. Luca ha ribadito quanto detto ad Albe, aggiungendo: "ho perennemente paura di essere giudicato, non mi godo quel palco, ho l'ansia". Il giovane cantante, nato nel 2003, ha spiegato come i pregiudizi che ha dovuto affrontare lo stiano pian piano schiacciando.
"Dopo 18 anni, sentirsi dire che è sempre per qualcun altro e non per me, diventa pesante - ha detto tra le lacrime - quando pensano che essere 'figlio di' è facile per tante cose non sanno che in realtà ti rende la vita difficilissima. Se mio padre avesse fatto il medico nessuno avrebbe detto niente, anzi avrebbero detto 'che bello che segui le orme di tuo padre, questa cosa ti fa onore'. Mi chiedo perché con questo lavoro non succede lo stesso? Perché non vengo capito? Soprattutto quando hai un padre che è una persona popolare, che fa il cantante o l'attore. Perché non vengo capito? Dopo 18 anni... Anche a scuola se mi succedeva qualcosa di bello, qualcuno pensava al marcio dietro. Ho fatto sempre tutto io, sempre tutto io. Il fatto che non riesco a farlo vedere mi distrugge, non ce la faccio. Non riesco ad essere sicuro sul palco perché ho perennemente queste voci nella testa".
Dopo aver ascoltato in silenzio lo sfogo del suo allievo ad Amici 21, Rudy Zerbi ha provato a rincuorarlo sottolineando che i successi raggiunti sono merito del suo lavoro: "Uno può essere raccomandato e arrivare in un posto, però penso che una volta che nel posto ci sei, la raccomandazione è finita. E allora mi chiedo, quello che fino ad ora hai ottenuto, poco o tanto che sia, l'hai ottenuto perché qualcuno può averti raccomandato? Gli applausi, gli ascolti, il disco d'oro, quelli possono essere figli di raccomandazioni? Quelli te li sei presi tu, non te li ha regalati nessuno sottobanco", ha concluso Zerbi.