In questi giorni nelle librerie è uscito InFame, il libro in cui Ambra Angiolini racconta la sua lotta contro la bulimia. Nella stessa intervista Ambra ha raccontato che durante quei giorni uno dei suoi programmi preferiti era La prova del cuoco che lei stessa definisce: "l'ossessione della mia bulimia" aggiungendo "Era come mettere Il tempo delle mele a una festa a 16 anni, era la colonna sonora versione horror delle mie giornate. Adesso seguo i programmi di cucina con serenità".
"Il motivo per cui ho raccontato la mia storia? Io sono fatta così" prosegue Ambra "ci metto sempre la faccia. È un libro cinico, ironico, pieno di momenti che nel dramma fanno anche sorridere. Un libro che trasuda calorie e lacrime di commozione, ma non pietismo".
Ambra Angiolini stasera torna nei panni del vicequestore Luisa Ferrari in Il silenzio dell'acqua 2: l'attrice intervistata dal Corriere della Sera ha parlato del suo personaggio. Per la Angiolini l'appuntamento di stasera su Canale 5 è una novità rispetto ai prodotti televisivi degli ultimi mesi, tutti incentrati sull'emergenza sanitaria: "Il Silenzio dell'Acqua è un po' come il primo passo dell'uomo sulla Luna. Questa fiction è un crime puro, un giallo legato a un duplice omicidio in cui tutti i protagonisti possono sembrare colpevoli. È un classico per tutte le stagioni.
Nella fiction Ambra Angiolini interpreta il vicequestore Luisa Ferrari, parlando del suo personaggio l'attrice ha detto: "È una pubblicità progresso per tutte le donne che sembrano stronze e invece non lo sono affatto. È una che quando la vedi pensi mamma mia quanto è insopportabile, e poi invece scopri il mondo bellissimo che la abita. Un mondo fatto di primavere, mare, sole e caldo. Mentre fuori sembra un iceberg. Può rappresentare molte di noi. E anticipo la domanda".