L'assistente personale di Amber Heard, Kate James, ha rivelato che la storia raccontata dall'attrice durante il processo contro Johnny Depp, relativa all'essere "sopravvissuta alla violenza sessuale", è stata rubata dalle esperienze traumatiche vissute in prima persona che lei stessa le aveva confidato.
La James è stata l'assistente personale di Amber dal 2012 al 2015 e già nel 2020 aveva dichiarato che gli episodi di violenza raccontati dall'attrice in tribunale non erano corrispondenti alla verità, aggiungendo che erano stati copiati da una fonte a lei vicina.
Le accuse di violenza sarebbero state il frutto degli episodi di abusi che l'assistente dell'attrice aveva subito anni prima: El Diario Ny ha riferito che la James avrebbe perfino portato delle prove in Tribunale per sostenere queste sue gravi affermazioni che, nel caso fossero vere, non farebbero che peggiorare ulteriormente la situazione dell'attrice.
"Sono sopravvissuta alla violenza sessuale e le affermazioni di Amber mi feriscono profondamente. Questo è il motivo per cui sono qui, perché mi ha offesa", ha rivelato l'assistente di Amber Heard. "La signora Heard ha fatto sua una storia che le ho raccontato a proposito delle violenze che ho subito in Brasile. Ha fatto riferimento a uno stupro violento che mi è capitato 26 anni fa e lo ha trasformato nella sua storia."