Dopo tre sequel (senza contare gli spin-off con Predator) si passa al prequel, è quasi una legge non scritta a Hollywood e anche Alien sta per intraprendere lo stesso cammino, stavolta però con un'eccezione: due pellicole girate contemporaneamente da papà Ridley Scott, che intende creare due nuovi installment del franchise entrambi ambientati nel passato. Durante una recente intervista, il filmmaker ha dichiarato: "I nuovi film saranno tosti, davvero terrificanti. Saranno ambientati trent'anni prima del viaggio della Nostromo e vedremo il lato più oscuro dell'universo; divinità e ingegneri dello spazio, creatori di creature. Forse gli Alieni sono stati disegnati come arma biologica, o concepiti per "ripulire" i pianeti?".
Scott ha continuato facendo riferimento alla nave che l'equipaggio del primo film ha trovato su LV-426, (vascello la cui stiva era disseminata di uova) con il segnale di pericolo attivato dalla razza di alieni giganti trovati morti e mummificati sulla plancia, un mistero che non è mai stato risolto nei sequel. Lo script per questo capitolo suddiviso in due parti arriva da Jon Spaihts e Ridley, che si occupa anche della produzione insieme a suo fratello Tony Scott, ha proposto ai co-produttori di girare le due parti allo stesso tempo per risparmiare sui costi e tempi di produzione. Si vocifera la partecipazione di Keanu Reeves nel ruolo di protagonista in entrambi i film, ma non ci sono ancora conferme ufficiali; disgraziatamente Sigourney Weaver ha chiarito in passato che alla storia di Ripley non c'è più nulla da aggiungere.