La star de Le ali della libertà Tim Robbins ha parlato del famigerato buco nella trama del film diretto da Frank Darabont a trent'anni dall'uscita. Durante una recente intervista al Turner Classic Movies Festival, è stata la co-star del film Morgan Freeman a chiedere al collega il suo parere sulla questione.
Il buco di trama si basa sull'idea che Andy (Robbins), mentre è impegnato a mettere in scena la sua epica fuga da Shawshank, non avrebbe potuto lasciare il poster fissato dietro di sé dopo essere passato attraverso il buco nel muro. L'attore smonta subito l'ipotesi:"È così facile. Fissato qui sopra" spiega Robbins, spiegando che Andy ha semplicemente fissato il poster solo in alto, in maniera tale da poterlo alzare e passarci sotto.
Fuga da Shawshank
Una spiegazione che potrebbe accontentare anche i più scettici. Basato sul racconto di Stephen King dal titolo Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, Le ali della libertà racconta la storia di Andy Dufresne, un uomo condannato a due ergastoli nel carcere di Shawshank dopo essere stato erroneamente accusato di aver ucciso sua moglie e l'amante. Il film, che include Morgan Freeman nel ruolo del compagno di cella di Andy, Red, è uno dei lungometraggi maggiormente amati degli anni '90 ma il dettaglio del poster di Raquel Welch è stato da sempre un argomento piuttosto dibattuto.
"Il fatto che Le ali della libertà presenti un momento discutibile riguardante un poster è alla fine facilmente perdonabile perché la catarsi della fuga finale di Andy è così potente" ha spiegato Robbins. Il film venne candidato a sette premi Oscar senza riuscire a conquistare alcuna statuetta. Nel cast, oltre a Tim Robbins e Morgan Freeman, candidato all'Oscar al miglior attore protagonista, anche Bob Gunton, William Sadler, James Whitmore, Clancy Brown, Gil Bellows, Mark Rolston e Brian Libby. Morgan Freeman vincerà l'Oscar al miglior attore nel 2005 grazie alla sua performance in Million Dollar Baby mentre Tim Robbins raggiunse l'anno prima l'ambito premio in virtù dell'interpretazione in Mystic River di Clint Eastwood.