Alessandro Borghi è tornato del suo ruolo di Stefano Cucchi in Sulla mia pelle, svelando che farebbe un film su Giulio Regeni, morto in Egitto tra gennaio e febbraio 2016 dopo essere stato rapito e torturato.
La star è attualmente protagonista sul piccolo schermo con la nuova stagione di Suburra e nelle sale con il film Il primo Re, tuttavia pensa già ai progetti futuri.
Alessandro Borghi ha infatti spiegato, parlando di Sulla mia pelle a La Stampa: "Fare un film del genere è una dimostrazione di grande coraggio. È uno dei film più importanti degli ultimi quindici anni di cinema italiano. E non lo dico per la mia interpretazione. Quelle è il mio lavoro: sono pagato per farlo bene. Ma dietro Sulla mia pelle c'è l'intelligenza sfrenata degli scrittori, che hanno ridotto a zero la possibilità che venisse strumentalizzato, e la grandissima capacità registica di Alessio Cremonini".
L'attore aveva quindi sottolineato con sicurezza: "Doveva essere fatto".
Leggi anche: 25 film italiani recenti da vedere
Alessandro Borghi, consapevole inoltre di come il lungometraggio abbia aiutato a sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti del caso di Cucchi ha quindi aggiunto: "La storia che mi lascia più perplesso è quella di Giulio Regeni: è una cosa che non riesco proprio a mandare giù. Sono pronto a girare domani stesso un film, se questo può essere d'aiuto".