Alessandro Borghese e il figlio che non ha mai conosciuto: “Non mi permettono di vederlo”

Alessandro Borghese è tornato a parlare del figlio che non ha mai conosciuto e che non gli permettono di vedere.

Alessandro Borghese ha un figlio che non ha mai conosciuto: lo chef ha spiegato che non gli è permesso di vederlo, sottolineando che si tratta di una situazione delicata. Borghese ignorava l'esistenza di questo figlio fino alla fine del 2019.

Alessandro Borghese rivelò l'esistenza di questo figlio durante un'intervista a Repubblica: "In passato prima di sposarmi non ero mai stato fidanzato e diciamo che ero un poco sportivo". Lo chef precisò che il ragazzo era nato nel 2006, ma il figlio di Barbara Bouchet, all'epoca, non l'aveva mai incontrato, non conosceva nemmeno il suo aspetto.

A quasi tre anni di distanza, il ragazzo ora ha 16 anni, la situazione sembra non essere cambiata, in un'intervista al Messaggero, infatti, Borghese ha detto: "È una situazione delicata, ho saputo di questo figlio solo molto tempo dopo la sua nascita e purtroppo non ho mai avuto l'opportunità di vederlo. In futuro, chi lo sa?", confermando che se ne occupa economicamente e legalmente.

Alessandro Borghese sta per tornare in televisione con Celebrity Chef su Tv8, il programma che occupa la fascia oraria della 19:10 dal lunedì al venerdì. Il cooking show va in onda dall' AB - Il lusso della semplicità, il suo nuovo ristorante aperto a Venezia. Alessandro conferma che la ricerca di personale non è stata semplice: "Non è stato facile. Ho fatto tantissimi colloqui. Tanti dicevano di essere in un modo e poi erano tutt'altro. Alcuni hanno iniziato e dopo poco tempo hanno mollato. Il mondo del lavoro oggi è così" ha detto al Messaggero: "Nella ristorazione è cambiato tutto, i ragazzi hanno esigenze diverse rispetto al passato, che io cerco anche di capire. Parlo di orario, formazione, facilitazioni sanitarie. Di sicuro è e resta un lavoro molto impegnativo che si fa la sera, il sabato e la domenica, le feste comandate... Si deve sceglierlo per passione e non solo per soldi, che per fortuna ci sono e non sono pochi".