Albert Finney, uno degli attori ritenuti fondamentali nel cinema inglese degli anni '60, è morto oggi a 82 anni, come ha annunciato la sua famiglia. Nel 2011 aveva raccontato di aver sofferto di un tumore ai reni. Finney ha ottenuto nella sua lunga carriera ben cinque nomination all'Oscar, non ottenendo mai la statuetta.
Nato a Salford nel 1936, Albert Finney è cresciuto come figlio di un libraio e, convinto dai suoi insegnanti di scuola, è entrato nella Royal Academy of Dramatic Arts, dove si è trovato in classe con Peter O'Toole e Alan Bates. Sul grande schermo il primo film che lo ha fatto conoscere al grande pubblico è stato Tom Jones nel 1963, diretto da Tony Richardson, che lo ha portato a vincere il Golden Globe, la Coppa Volpi a Venezia e la sua prima nomination agli Academy Awards.
Nel 1975 fu lo storico Hercule Poirot in Assassinio sull'Orient Express, diretto da Sidney Lumet, mentre più di recente è apparso in Erin Brockovich (che gli ha portato la sua ultima nomination all'Oscar nel 2001), Big fish - Le storie di una vita incredibile e Onora il padre e la madre di Sidney Lumet nel 2007. Nel 2012 ha preso parte anche alla saga di 007 grazie a Skyfall, in cui ha interpretato Kincade.