Alan Parker è morto oggi, 31 luglio 2020, all'età di 76 anni, in carriera aveva diretto film come Fuga di mezzanotte ed Evita.
A dare la triste notizia il British Film Institute che ha confermato l'addio al maestro del cinema dopo una lunga malattia.
Alan Parker aveva ottenuto due volte una nomination agli Oscar nel 1978 e nel 1998 in occasione dei film Fuga di mezzanotte e Mississippi Burning.
Il regista era nato a Islington, Londra, e aveva iniziato la sua carriera nel mondo della pubblicità lavorando per l'agenzia Collet Dickinson Pearce negli anni '60 e '70, iniziando poi a muovere i primi passi nel mondo del cinema grazie a David Puttnam.
Parker aveva debuttato con un lungometraggio nel 1976 con Piccoli gangsters, un musical con protagonista un cast di giovanissimi interpreti tra cui le future star Jodie Foster e Scott Baio.
Nel 1978 è stato il turno di Fuga di mezzanotte, la vera storia di Billy Hayes (Brad Davis), incarcerato in una prigione turca. Il lungometraggio ha permesso a Oliver Stone, autore della sceneggiatura, e Giorgio Moroder di conquistare l'Oscar.
Nel 1980 Parker ha firmato la regia di Saranno famosi, il film cult ambientato nel mondo dei giovani artisti che ha poi dato vita a una serie tv, un musical e un remake del 1992.
Negli anni '80 il filmmaker ha poi portato nelle sale Spara alla luna, con Albert Finney e Diane Keaton, Pink Floyd The Wall, Birdy - Le ali della libertà con star Matthew Modine e Nicolas Cage nel ruolo di due amici che tornano in patria dopo la guerra in Vietnam, l'horror Angel Heart - Ascensore per l'inferno con protagonisti Mickey Rourke e Robert De Niro, e Mississippi Burning - le radici dell'odio con al centro due agenti dell'FBI interpretati da Gene Hackman e Willem Dafoe alle prese con le indagini di alcune persone che stavano lottando per i diritti civili.
Nel 1990 il regista ha scritto e diretto Benvenuti in paradiso, sulle ingiustizie compiute agli americani di origini giapponese all'inizio della seconda Guerra Mondiale. Il progetto successivo è stato The Commitments, tratto dal romanzo di Roddy Doyle, seguito dalla commedia Morti di salute.
La scelta di Madonna come protagonista di Evita, accolta da qualche perplessità, ha però portato al successo il progetto per il grande schermo tratto dal musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Dopo Le ceneri di Angela è stato quindi il turno di The Life of David Gale.