Dal 14 al 21 novembre arriva a Firenze il Festival dei Popoli, dedicato al film documentario. Quest'anno ampio spazio al cinema baltico, con film da Lettonia, Lituania ed Estonia, la personale integrale del cinema di Claire Simon, la sezione tematica I volti del potere. E naturalmente i concorsi per lungometraggi, cortometraggi, Stile libero e Eventi speciali. In tutto 162 titoli, fra cui 9 prime mondiali e 27 prime italiane. Fra le novita' il Premio per la Distribuzione, istituito in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo.
La 49esima edizione del Festival dei Popoli ospitera' sabato 15 novembre, ore 9.30, nella sala convegni Ente Cassa di Risparmio, (Via F. Portinari, 5) una tavola rotonda internazionale, L'eredita' di Nanook, che mettera' a confronto le esperienze di diversi soggetti (cineasti, produttori, critici e direttori di festival) per una necessaria riflessione sullo status del documentario, nel momento in cui questa definizione diventa stretta e inesatta alla luce della attuale tendenza del cinema del reale che è quella di ibridarsi sempre di piu' con altre forme.
Questa tendenza appare evidente nelle varie sezioni del Festival: nella retrospettiva Una diagonale baltica, sugli ultimi cinquant'anni di produzione documentaria di Estonia, Lettonia e Lituania, l'ex provincia dell'impero sovietico divenuta locomotiva economica e culturale dell'est europeo; nella personale delle opere di Claire Simon, cineasta francese che alterna documentario e fiction con un'attenzione particolare ai temi sociali, all'infanzia e alla condizione femminile; nella sezione I_ volti del potere_, che propone una carrellata di varie tipologie di poteri, da Luigi XIV a Hitler, dal denaro alla tecnologia.
Sulla stessa linea si pongono anche le due sezioni competitive, il Concorso Internazionale, composto da ventiquattro film che raccontano il volto e l'anima del mondo, e Stile libero, ricco di una ventina di titoli che contemplano tutte le forme possibili di documentario.
Anteprima ed evento speciale del Festival, in prima assoluta al Teatro Verdi mercoledi' 12 Novembre ore 21.00 Cinema Universale d'Essai, un film documentario di Federico Micali. Una storia raccontata dalla viva voce di quella molteplice umanita' che ha frequentato quella sala, dai "ragazzi di san Frediano" e del Pignone eredi diretti dei personaggi di Pratolini, ad intellettuali, musicisti, politici giornalisti e artisti: tutti pronti a reinterpretare coralmente la storia di un cinema libero.
Altra anteprima per Firenze del Festival dei Popoli: giovedì 13, alle 20.30, al Cinema Stensen (Viale Don Minzoni 25/a), verrà presentato Il pane della memoria, il film di Luigi Faccini sulla storia e attualità della comunita ebraica di Pitigliano (GR), in occasione della ricorrenza del 70° della promulgazione delle leggi razziali.
Il Festival dei Popoli e' inserito nel cartellone 50 giorni di Cinema internazionale a Firenze, che quest'anno ha la sua sede prestigiosa nel cinema Odeon, gioiello decò in piazza Strozzi. Alcune proiezioni della rassegna si svolgono nei cinema Stensen, viale Don Minzoni 25/a, e SpazioUno, in via del Sole 10. Per il programma del Festival dei Popoli: www.festivaldeipopoli.org.