Adriana Asti, attrice di Rocco e i suoi fratelli e Accattone, morta a 94 anni

Si è spenta nel sonno all'età di 94 anni nella notte Adriana Asti, grande interprete di cinema e teatro, fu diretta da Bolognini, Visconti, De Sica e Pasolini.

Adriana Asti

È morta nel sonno Adriana Asti oggi, 31 luglio 2025. L'attrice di cinema, teatro e televisione, diretta da Mauro Bolognini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Tinto Brass e Pier Paolo Pasolini si è spenta nel sonno nella sua casa romana. Aveva 94 anni.

Nata a Milano il 30 aprile 1931, Adriana Asti debuttò giovanissima nel cortometraggio di Dino Risi Buio in sala per poi dedicarsi al teatro diretta dai mostri sacri Luchino Visconti, che la volle anche in Rocco e i suoi fratelli e più tardi in Ludwig, e Giorgio Strehler. Le sue carriere cinematografica e teatrale sono corse parallele per gran parte della sua esistenza permettendole di lavorare con gli autori più affermati in scena, ma anche sul piccolo e grande schermo.

Una carriera all'insegna del cinema d'autore

Un ritratto di Adriana Asti
Un ritratto di Adriana Asti

L'esordio vero e proprio di Adriana Asti avvenne nel 1958 con Città di notte di Leopoldo Trieste. Dopo che Visconti la ingaggiò per Rocco e i suoi fratelli, interpretò il ruolo della prostituta Amore in Accattone di Pier Paolo Pasolini, con cui aveva stretto amicizia, e quello della zia del protagonista in Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci, con cui intrecciò una relazione.

Tanti i titoli di peso nella storia del cinema che la vedono interprete, da Il fantasma della libertà di Luis Buñuel a Gran bollito di Mauro Bolognini, ma l'attrice partecipa anche a numerose commedie come Il trafficone di Bruno Corbucci e Chi dice donna dice donna regia di Tonino Cervi per poi essere diretta da Tinto Brass in Io, Caligola e Action.

Nel 2003, la partecipazione a La meglio gioventù, che le permise di vincere il suo terzo Nastro d'argento e il Ciak d'oro, di Marco Tullio Giordana, che tornerà a dirigerla due anni dopo in Quando sei nato non puoi più nasconderti. Tra le sue ultime fatiche cinematografiche anche Pasolini di Abel Ferrara.