Addio a Tab Hunter, l'attore e cantante si è spento a 86 anni

Il rubacuori degli anni '50 divenne celebre in un'epoca in cui l'omosessualità a Hollywood era un tabù.

un primo piano di Tab Hunter
un primo piano di Tab Hunter

Uno dei divi più attraenti e chiacchierati di Hollywood, Tab Hunter si è spento a 86 anni. L'attore, cantante e scrittore il cui vero nome era Arthur Gelien, nato nel 1931, era cresciuto in California prima di trovare la fama nel ruolo del fratello minore di Robert Mitchum in La belva (1954), per poi esplodere con Prima dell'uragano (1955) e Le colline bruciano (1956).

Dotato di molti talenti, nel 1956 Tab Hunter entrò nella Billboard Hot 100 come cantante del brano Young Love. La sua fama arrivò in un'epoca in cui l'omosessualità a Hollywood era un tabù, così fu costretto a condurre una doppia vita nascondendo le relazioni omosessuali con Anthony Perkins e col pattinatore Robbie Robertson dietro un finto fidanzamento con la collega Natalie Wood.

Hunter confermò la sua omosessualità nell'autobiografia Tab Hunter Confidential: The Making of a Movie Star, scritta a quattro mani con Eddie Muller e pubblicata nel 2005. L'attore è stato legato al produttore Allan Glaser per 35 anni.

Negli anni '80 a ridare nuova fama a Tab Hunter ci pensò il regista John Waters, ingaggiandolo nel cult Polyester a fianco di Divine. Il mese scorso è stato annunciato l'arrivo di un biopic che racconterà la relazione tra Hunter ed Anthony Perkins interpretato da Zachary Quinto.

Tempo fa Netflix aveva realizzato il documentario Tab Hunter Confidential in cui l'attore ricostruisce la sua carriera e svela cosa significasse essere un omosessuale non dichiarato mentre si diventa uno dei più popolari rubacuori di Hollywood negli anni '50.

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