Ci lascia il regista Pasquale Squitieri, autore di alcuni dei film più controversi del nostro cinema. Squitieri aveva 78 anni e la sua scomparsa è stata confermata dai suoi familiari. Oltre ad aver diretto alcune pellicole di genere spaghetti western - tra cui Django sfida Sartana - Squitieri ha firmato diverse pellicole a tema storico-politico, tra cui I guappi ma anche Il prefetto di ferro, Il pentito e Claretta, che vedeva protagonista Claudia Cardinale, che recitò per lui in più occasioni ed è stata a lungo la sua compagna di vita.
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Anche dal punto di vista politico e giudiziario la vita di Squitieri è stata decisamente movimentata. Negli anni '70 fu tra coloro che sottoscrissero la celebre lettera aperta a L'Espresso sul caso della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, ma qualche anno dopo si spostò drasticamente a destra candidandosi per Alleanza Nazionale.
Nel 2014 il regista tornò a far parlare di sé per alcune dichiarazioni rilasciate durante una trasmissione radiofonica in merito al tema della pedofilia, mentre qualche anno prima ancora, aveva contestato il successo di Gomorra di Matteo Garrone, sostenendo che "La camorra è un potere con cui bisogna venire a patti".