Giorgio Ferrara è morto oggi venerdì 19 maggio. Il talentuoso regista aveva 76 anni ed era malato da tempo, negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate al punto che il ricovero in un ospedale romano era diventato necessario. La triste notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia e riportata dall'Ansa. Il mondo artistico perde così un grande protagonista della scena cinematografica e teatrale.
Giorgio Ferrara, era nato a Roma il 19 gennaio del 1947. Figlio di Maurizio e Marcella De Francesco e fratello maggiore del giornalista Giuliano, ha vissuto a Mosca dal 1958 al 1961, durante il periodo in cui suo padre era corrispondente de l'Unità.
La sua carriera ha avuto inizio come regista teatrale, inizialmente come assistente di Luca Ronconi, per poi dirigere autonomamente opere di autori di spicco come Carlo Bernari, Luigi Pirandello, August Strindberg, Francesca Sanvitale, Carlo Goldoni, Enzo Siciliano, Franca Valeri, Natalia Ginzburg, Cesare Musatti, Corrado Augias. Ha lavorato con attori del calibro di Adriana Asti, che in seguito sarebbe diventata sua moglie nel 1982, Valeria Moriconi, Andrea Giordana, Franco Citti, Gato Barbieri, Paolo Bonacelli, Ilaria Occhini e Ugo Pagliai.
Nel campo cinematografico, Giorgio Ferrara ha diretto Un cuore semplice, che gli ha valso il premio speciale ai David di Donatello nel 1977 e il Nastro d'argento come miglior regista esordiente. Ha anche diretto produzioni liriche in collaborazione con l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Dal 2003 al 2007, ha ricoperto la carica di direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Parigi, mentre dal 2007 al 2020 ha diretto il Festival dei Due Mondi, conosciuto anche con il nome di Spoleto Festival.