A settembre il Milano Film Festival

L'unicesima edizione del festival meneghino si svolgerà dal 15 al 24 settembre

"Una nuova partenza, verso qualcosa di diverso, inesplorato, inatteso. Un festival per chi non ragiona per categorie predefinite, per chi è disposto a farsi stupire."
Il termine per le iscrizioni è scaduto, la selezione è in corso. Una ricerca approfondita tra scuole di cinema, case di produzione e distribuzione, e festival indipendenti ha portato a oltre 2000 film iscritti da più di 90 paesi diversi: dal Messico alla Palestina, dal Sudafrica alla Finlandia, dall'India al Chiapas. L'undicesima edizione del Milano Film Festival è l'occasione per una nuova partenza: il Festival sarà più che mai un luogo d'incontro per cinefili, studenti, bambini, appassionati di musica, professionisti, per chi ci lavora e per chi è di passaggio, e per chi crede che il cinema possa dire qualcosa di importante sul mondo.

Alla vigilia di un nuovo decennio il Milano Film Festival volge lo sguardo verso le molteplici realtà che lo costituiscono e che gli conferiscono la sua peculiarità, focalizzando l'attenzione e le sue energie sul rafforzamento delle relazioni che nascono, si sviluppano e crescono durante la manifestazione. Il Festival Il Milano Film Festival, da undici anni, porta a Milano film e registi da ogni parte del mondo. E' un festival indipendente: dagli interessi delle grandi case di distribuzione, dalla politica istituzionale, dai soldi, dalle mode, dalla critica. Ma allo stesso tempo, anche un festival fortemente dipendente: dalla creatività e dal talento dei registi, dalla competenza, dall'esperienza e dalla preparazione delle persone che lo organizzano (un gruppo di lavoro giovane ed eterogeneo), dal lavoro e dalla passione di centinaia di volontari, dalla curiosità e dalla capacità di rischiare della giuria selezionatrice. Un festival che ha scoperto e promosso registi giovani e di talento, per i quali il Festival è stato spesso un trampolino di lancio verso il riconoscimento internazionale. Un evento che per dieci giorni trasforma i luoghi e le persone che lo attraversano. Una breve panoramica sull'edizione del 2005: § 85.000 presenze totali § 80 giornalisti accreditati § 1.200 professionisti del settore hanno partecipato alla Borsa Democratica del Cinema § 495 film proiettati § 130 registi presenti § 250 ospiti stranieri tra registi, produttori, attori e appassionati di cinema.

Anticipazioni sulle sezioni in concorso e fuori concorso:

Concorso lungometraggi e Concorso cortometraggi. Cortometraggi e lungometraggi di qualsiasi genere, formato, lingua e durata prodotti dal 1° gennaio 2005, non suddivisi per categorie. I film verranno proiettati in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese. Tutti i registi sono invitati a presentare il proprio film al pubblico del festival. Colpe di Stato Una rassegna di documentari che testimoniano di crimini, ingiustizie e massacri spesso compiuti in nome della libertà, della sicurezza e della religione. Un interessante ma inquietante viaggio intorno al mondo.

Histoire(s) du cinema - Il cinema secondo Jean-Luc Godard. Nell'insieme di segni e citazioni delle Histoire(s) du cinéma, opera video di Jean-Luc Godard che ripercorre la storia e la memoria del cinema, la rassegna intende da un lato mostrare finalmente l'opera nel suo insieme a Milano, dove non è mai stata proiettata, dall'altro evidenziare alcuni film centrali nella formazione del fiume di immagini di cui è composta l'opera Historie(s) du cinéma. In collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana - Spazio Oberdan.

motion&pictures against poverty La Campagna ONU "No Excuse 2015" promuove gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio anche attraverso l'uso di nuovi linguaggi di comunicazione, tra cui il cinema. La rassegna motion&picture against poverty, attualmente in fase di progettazione, nasce durante l'edizione del 2005 per rispondere all'esigenza di promuovere una manifestazione cinematografica sui diritti umani e più in generale sui temi connessi agli obiettivi di sviluppo, ponendo particolare interesse per quei Paesi che producono cinema nonostante le difficoltà economiche, politiche e sociali. Incontri italiani Una sezione dedicata ai giovani registi italiani; proiezioni e incontri pensati come momento di incontro tra gli autori, per confrontare idee e progetti, creare contatti e nuove collaborazioni. Focus animazione Una ricerca tra gli stili e le tecniche tradizionali e le tecnologie digitali più avanzate.

Salon des refusés. Uno spazio di proiezione autogestito, democratico, aperto a tutti i film iscritti al festival.
Borsa Democratica del Cinema. Dopo il successo della prima edizione e il riscontro positivo registrato tra espositori, professionisti e visitatori, si inaugura la 2a edizione della Borsa Democratica del Cinema, dal 21 al 24 settembre alla Fondazione Antonio Mazzotta. Registi, sceneggiatori, attori e scenografi, case di produzione e distribuzione, scuole di cinema, enti e giovani realtà indipendenti si ritroveranno per presentare idee e progetti per un cinema di qualità e riflettere sullo stato attuale dell'industria cinematografica. Con l'obiettivo di essere protagonisti di un cambiamento grazie allo sviluppo di nuove relazioni culturali, professionali e commerciali.