L'impatto di Alan Moore sulla storia dei fumetti resta qualcosa d'indelebile, come lo sono anche i suoi personaggi. Conosciuto per il suo stile folle e sperimentale, questo autore ha rivelato, in una recente intervista, di aver seriamente pensato a un piano in stile Joker anche nella vita reale.
Tra i successi più grandi della carriera di Alan Moore troviamo opere comeV per Vendetta, Watchmen o Superman: For the Man Who Has Everything. In una recente intervista con Sam Leith di The Guardian, Moore ha rivelato che anni fa avrebbe voluto sconvolgere la percezione delle persone, aggiungendo qualcosina alla loro acqua: "Probabilmente sono ancora un membro della cosiddetta sinistra psichedelica del 1970, anche se rimasto da solo. All'epoca una delle idee era quella di lasciar cadere un po' di LSD nei serbatoi idrici cittadini così da aprire la mente a tutti quanti. Fortunatamente, prima che potessi realizzare la cosa, sono cresciuto e mi sono reso conto che sarebbe stata un'idea terribile. Tuttavia, il fatto di portare le persone a una qualche illuminazione personale così da cambiare la società, probabilmente è rimasta una delle mie aspirazioni più forti".
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In effetti l'obiettivo di aprire gli occhi e la mente delle persone contro il sistema è sempre stata una costante nel lavoro di Alan Moore e, pur sembrando una follia in stile Joker, questa tematica ritorna sia nella narrazione di V per Vendetta, ad esempio, che in altre delle sue graphic novel.