In occasione del decimo anniversario del giorno che cambiò l'America e il mondo, National Geographic Channel (canale 403 di Sky) presenta in esclusiva 11/9: Intervista a George W. Bush. In onda venerdì 9 settembre alle 21.55, questo documentario dà la parola all'uomo che fu il fulcro delle decisioni prese dal governo di fronte al più cruento attacco terroristico avvenuto sul suolo americano. Nell'intervista, realizzata in due giorni, l'ex presidente Bush racconta con schiettezza la personale esperienza di quelle ore tragiche e dei giorni che seguirono l'attacco. Ad accompagnare l'intervista immagini inedite di archivio e materiale esclusivo proveniente dalla George W. Bush Presidential Library.
Per la prima volta l'ex presidente rivela davanti alle telecamere le sue emozioni e i suoi pensieri: cosa lo guidò nelle decisioni di vita e di morte effettuate nei minuti, le ore e i giorni seguenti l'attacco. Nella più accurata intervista che abbia mai rilasciato sull'argomento, Bush fornisce un resoconto intimo su ciò che dovette affrontare come comandante in capo incaricato di proteggere i propri concittadini e come padre di famiglia preoccupato per i suoi cari.
Nell'intervista Bush ricostruisce gli eventi di quelle giornate: dal jogging mattutino alla visita alla scuola dove fu informato dell'attacco. Scopriremo i suoi primi pensieri, quando il capo di gabinetto, Andrew Card, lo avvertì dell'attentato; la difficoltà di trovarsi in un'aula piena di bambini e di fronte alla stampa; i primi tentativi per mettersi in contatto con la nazione; le preoccupazioni dei Servizi Segreti relative alla sua sicurezza sull'Air Force One; il flusso di informazioni provenienti dall'esercito, dall'intelligence e dagli organi di informazioni. Senza dimenticare la visita a Ground Zero, avvenuta il 14 settembre: "Dall'alto sembrava una gigantesca cicatrice - ricorda Bush. Ma quando mi recai sul luogo, era come se stessi camminando all'inferno".
L'ex presidente confessa anche i timori personali, condivisi con il resto della popolazione, legati alla sorte dei propri cari. "Una delle mie preoccupazioni, simile a quella di tante persone, fu: mia moglie, Laura, sta bene? E le mie figlie?"
Il giorno prima della realizzazione dell'intervista, il Presidente Obama annunciò la morte di Osama Bin Laden. Il documentario riporta la reazione a caldo del presidente Bush: "Il Presidente Obama mi ha detto che Osama era stato ucciso. Mi sono congratulato con lui e con gli uomini che condussero questa pericolosa missione. Non ho provato un senso di felicità o di gioia. Ho sentito, semmai, un senso di gratitudine: giustizia era stata fatta".
"Non c'era politica, mentre Bush ricostruiva quel giorno - dichiara Peter Schnall, produttore esecutivo e regista, che ha realizzato l'intervista. "Quella che ascoltiamo è la storia personale di un uomo che è stato anche il nostro presidente. Ascoltarlo descrivere in che modo gestì il senso rabbia e frustrazione, mentre guidava la nazione attraverso un così devastante attacco, è veramente di impatto".
"L'11 settembre - conclude Bush - sarà un giorno che rimarrà segnato sul calendario. Come la giornata che ricorda Pearl Harbor. Per quelli di noi che l'hanno vissuto, sarà un giorno che non dimenticheremo mai".
Oltre all'intervista a Bush, National Geographic Channel proporrà una serie di documentari per ricordare l'11 settembre. Un'intera settimana di ricostruzioni dettagliate del piano e della sua esecuzione; le testimonianze dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime; la minacce, i piani sventati e quelli tragicamente portati a termine dalle organizzazioni terroristiche nei mesi successivi all'11 settembre; la caccia a Bin Laden e la guerra all'Iraq di Saddam Hussein; le teorie del complotto e la dietrologia sorte intorno ad alcuni nodi della vicenda. Tra i titoli proposti: 11/9 Una tranquilla mattina di settembre (in onda lunedì 5 settembre alle 21.55); 7 Luglio: terrore a Londra (in onda martedì 6 settembre alle 22.55); Inside - Caccia a Bin Laden (in onda giovedì 8 settembre alle 21.55).