Tuttinsieme 2020

Trama del film Tuttinsieme

Due padri gay confrontano le proprie esperienze di paternità e su cosa comporta cresce figli in Italia tra contrasti, dubbi, pregiudizi e la gioia della paternità.

Il documentario segue due padri gay che ripercorrono gli ultimi quattro anni della crescita dei loro figli, una coppia di gemelli. Il difficile percorso che le coppie gay devono affrontare per riuscire ad avere dei figli, rivivono il clima di forte opposizione in cui Monica Cirinna è riuscita finalmente a dare all’Italia una legge sulle unioni civili. Parlano della relazione calda e affettuosa che li lega alle famiglie americane che hanno permesso la nascita dei loro figli e ritornano con la memoria alla festa dell’unione civile celebrata da Nichi Vendola. Raccontano di come i loro figli vivano la realtà quotidiana di avere due papà e delle domande che gli rivolgono i compagni di classe sulla loro famiglia allargata.

Con la grazia e la leggerezza tipiche dell’infanzia, i piccoli si raccontano, parlano della loro famiglia, spiazzando involontariamente pregiudizi e preconcetti con la parlata diretta e innocente tipica della loro età. Il film è stato girato tra l’Italia e gli States ed è stato creato per dare un sostegno agli altri papà “arcobaleno” per dare un nome alla relazione in corso con le loro estese famiglie americane, con la convinzione che questo potrebbe in qualche modo alleviare lo stress di appartenere a una minoranza in un paese dove l’omofobia, politica e sociale, fanno parte della quotidianetà.