Taxi Teheran è un film del 2015 diretto da Jafar Panahi con Jafar Panahi. Durata: 82 min. Distribuito in Italia da CINEMA. Paese di produzione: Iran.
Un taxi attraversa le colorate e multiformi strade di Teheran. Al suo interno, i passeggeri si raccontano ed esprimono le loro opinioni su svariate questioni. L'autista è il cineasta Jafar Panahi e la sua macchina da presa cattura spirito e contraddizioni della società iraniana contemporanea.
Da quando è stato condannato dalle autorità iraniane per propaganda antigovernativa, a Jafar Panahi non è permesso girare film né lasciare il paese. Il regista è riuscito, però, a sfuggire agli arresti domiciliari e dopo il claustrofobico Closed Curtain torna a muoversi liberamente per Teheran. …
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(4.0 stelle su 5)
Attualmente Taxi Teheran ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Taxi Teheran è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 96% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 91 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.3 su 10
Taxi Teheran
2016 - 01 Distribution
Contiene 1 Ora e 32 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Un'annata chiusa con i fuochi d'artificio del settimo episodio della saga di Star Wars, ma nel corso della quale siamo stati accompagnati da tantissimi film: dai grandi blockbuster campioni d'incassi alle opere d'autore, dalla commovente animazione di Inside Out ai nuovi cult della fantascienza, ripercorriamo di seguito i titoli più importanti del 2015.
Il film di Jafar Panahi, vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino, è il primo film della nuova distribuzione CINEMA di Valerio De Paolis, in sala a fine agosto per la riapertura della nuova stagione.
La pellicola iraniana che ha conquistato la Berlinale aprirà il festival. Tra le anteprime Murder in Pacot di Raoul Peck e il western El ardor con Gael Garcia Bernal.
Il regista, premiato a Berlino, sogna di poter far vedere le sue opere ai connazionali superando la censura governativa.
Charlotte Rampling e Tom Courtenay fanno baciare i loro orsi d'argento, Pablo Larrain ricorda il collega Panahi e la potenza del cinema mentre il cinema guatemalteco muove i primi passi nel panorama internazionale.