Nella morsa del ragno è un film del 2001 diretto da Lee Tamahori con Morgan Freeman e Monica Potter. Durata: 104 min. Distribuito in Italia da Eagle Pictures. Paese di produzione: USA.
La figlia di un senatore americano viene rapita. Alex Cross, detective famoso ma da qualche tempo a riposo, alle prese con i sensi di colpa per non essere riuscito a salvare una collega deceduta durante una precedente missione, viene coinvolto, suo malgrado, in questo nuovo caso. In coppia con un'affascinante agente dei servizi di sicurezza, Alex inizia una snervante corsa contro il tempo nel tentativo di salvare la bambina rapita.
Cinema 'clonato': l'ennesimo serial-thriller. Quanto tempo ci vuole per scrivere una sceneggiatura? Due mesi? Tre mesi? Un anno? Ebbene, se il copione di Nella morsa del ragno avesse impegnato il suo autore per più di due... ore, ci sarebbe da non crederci. E anche da …
Date di uscita e riprese - Nella morsa del ragno è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 26 Ottobre 2001 (Eagle Pictures); la data di uscita originale è: 06 Aprile 2001 (USA). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 28 Febbraio …
Alex Cross sul grande schermo - Il personaggio di Alex Cross è uno psicologo forense ideato dallo scrittore James Patterson che ha fatto la sua prima apparizione letteraria nel 1993 con il romanzo Ricorda, Maggie Rose, che ha dato il via ad una serie di romanzi …
Un uomo non è quello che fa, un uomo fa quello che è. [Alex Cross]
Perdonare se stesso è l'unica cosa che una persona non può fare.
Attualmente Nella morsa del ragno ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Nella morsa del ragno è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 32% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 42 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.4 su 10
Nella morsa del ragno
2009 - Eagle Pictures
Contiene 1 Ora e 44 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Ripetitivo thriller psicologico che di thrilling ha davvero ben poco e di psicologico solo la patologica e preoccupante mancanza di fantasia si molti sceneggiatori e registi di Hollywood.