Mò Vi Mento - Lira di Achille è un film del 2019 diretto da Francesco Gagliardi e Stefania Capobianco con Enrica Guidi e Giovanni Scifoni. Durata: 101 min. Distribuito in Italia da Europictures. Paese di produzione: Italia.
Come si esce dalla recessione? Se si è dei governanti, con ricette che ammazzano il contribuente; se si è il contribuente, ammazzando qualcuno più ricco di te per ereditare. Forse è una ricetta troppo crudele per qualcuno, ma per Achille Alfresco che aspira a diventare il Presidente del Consiglio, è una sana ideologia di partito, il partito che si chiama Mò Vi Mento, un nome che già la dice lunga sulla sua linea di condotta...
La storia è una sorta di visione satirica del panorama politico italiano; la storia segue la vicenda di Achille Affresco, uno che si mette a fare politica con l’obiettivo di fare soldi e diventare Presidente del Consiglio, senza però impegnarsi seriamente o lavorare seriamente, proprio come fanno tutti gli altri cosiddetti politici oggigiorno. Gli viene l’idea geniale di fondare un partito a cui da’ un nome che è praticamente una burla, una presa in giro che però la dice lunga sul suo modo di pensare e su quello che intende fare “Mo’ vi mento”, in pratica annuncia all’intero paese quali sono le sue intenzioni in maniera “onesta”: mentono tutti, io almeno ve lo dico in faccia. Inoltre promette a tutti di scacciare l’Euro dall’Italia e di far ritornare l’amata Lira nazionale, in pratica il solito discorso di “si stava meglio prima”.
Ma Achille non ha soltanto grandi aspirazioni politiche, intende fare anche un buon matrimonio e per questo ha messo gli occhi su una ricca ereditiera, Elena Guarracino, la cui famiglia è proprietaria di una multinazionale che produce profilattici. Tuttavia Elena non è interessata ad Achille, ma anzi è innamorata dei Massimo Della Bozza, un uomo naive e colto che aspira a diventare scrittore, una carriera difficile anche se hai del talento. Di fatto Massimo, per tirare avanti, è costretto a lavorare - a nero - come portaborse proprio per Achille il quale fa di tutto per tenerlo al guinzaglio, arrivando a promettergli un futuro come prossimo Ministro della Cultura. Tutte fandonie ovviamente.
Come se non bastasse la già complicata situazione-triangolo Achille-Elena-Massimo, ci sono altri personaggi e situazioni ridicole. Troviamo Lucia, che ha una vista al pari di una talpa miope, un killer con pochissime prospettive di successo di nome Carlo Spampanato, talmente imbranato e pasticcione che non riuscirebbe ad ammazzare nessuno neanche per sbaglio. Poi troviamo la Giuliana, una donna sfrontata che non si fa problemi a ricorrere alla chirurgia estetica per aumentare la sua bellezza. Di bellezza da vendere invece ne ha Cinzia, che è giovane e affascinante ma ignorante come una capra e la famiglia Quagliano, che orgogliosissimi sfoderano il loro nazionalismo vestendosi con il tricolore. Insomma un bel concentrato di personaggi eclettici e comici che danno vita a momenti di grande ilarità. C’è poi Asia la segretaria di Elena che va matta per i centri commerciali e ci sono gli onnipresenti cinesi, turisti, che conoscono il territorio meglio di chi ci abita.
Proprio dalla grande Cina arriva una minaccia abbastanza “seria” perchè è in arrivo un gruppo di delegati cinesi mandati dal sindaco di Shangai: a quanto pare l’unico preservativo difettoso prodotto dall’azienda Guarracino ha creato una gravidanza non desiderata alla figlia del Sindaco della città. Questo calderone di personaggi vive, mentisce, imbroglia, patteggia, ama, tradisce, promette e complotta sullo sfondo della nostra Italia, ormai multietnica e aperta al mondo intero che però continua a essere piena di furbetti e maneggioni che fanno di tutto e di più per riuscire a ottenere quello che vogliono.
Questa è la sinossi ufficiale distribuita da Europictures: “Achille Alfresco è un politico che aspira a essere il prossimo Presidente del Consiglio. Il nome del suo partito è già tutto un programma: “Mò Vi Mento – Lira di Achille”, che si fonda proprio sul principio che l’intero mondo politico odierno sia basato sulla menzogna e sulla falsità. Achille sta tentando di sposare la ricca Elena Guarracino, erede di una multinazionale di profilattici. Ma Elena è ancora innamorata dell’ingenuo e colto Massimo Della Bozza, un aspirante scrittore che si ritrova a fare da portaborse a nero del meschino Achille che, pur di tenerselo stretto, gli promette un roseo futuro come prossimo Ministro della Cultura. Tra complotti, amori inconfessati, segreti e bugie, i protagonisti si muovono sullo sfondo di un’Italia multietnica corrotta e meschina, popolata da furbastri che le pensano tutte pur di ottenere ciò che vogliono.”
Attualmente Mò Vi Mento - Lira di Achille ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Mò Vi Mento - Lira di Achille è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.0 su 10
Mò Vi Mento - Lira di Achille
2019 - 01 Distribution
Contiene 1 Ora e 40 Minuti di contenuti su 1 Disco.