Martin Luther King VS FBI è un film del 2020 diretto da Samuel D. Pollard con Martin Luther King e J. Edgar Hoover. Durata: 104 min. Distribuito in Italia da Wanted. Paese di produzione: USA.
Documentario che esplora, grazie a nuovi documenti declassificati, la sorveglianza ossessiva dell'FBI nei confronti nei confronti di Martin Luther King.
Questo film è incentrato sulla persecuzione che lo storico direttore dell’FBI, J. Edgar Hoover, organizzò sistematicamente nei confronti di Martin Luther King, durante gli anni Sessanta nei quali il leader per il movimento per i diritti civili degli afroamericani era in lotta negli Stati Uniti.
Impreziosito da documenti dell’epoca e da interviste ad alcuni personaggi cruciali, tra i quali un altro ex direttore dell’FBI, James Comey, quest’opera riscrive una intera pagina di storia, tristemente contraddistinta dall’odio razziale e dalla mancata integrazione sociale. Nonostante alcuni segreti attorno la figura di Martin Luther King non possano essere svelati ancora per moltissimo tempo – date alcune ordinanze dei tribunali federali statunitensi – questo film invita alla riflessione sui rapporti tra i singoli cittadini e il controllo delle istituzioni su di essi, soprattutto quando si parla di protagonisti dell’attivismo politico.
È un'opera interessante quella che andremo ad analizzare in questa nostra recensione di Martin Luther King vs FBI. Il film è un documentario, diretto da Sam Pollard, che intende indagare e soprattutto rivelare uno scontro ideologico che avvenne per anni tra quello che, in America, …
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(3.5 stelle su 5)
Attualmente Martin Luther King VS FBI ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Martin Luther King VS FBI è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 98% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 81 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.0 su 10
La recensione di Martin Luther King vs FBI, il documentario di Sam Pollard che rivela lo scontro tra l'attivista per i diritti civili e l'FBI e pone domande sulla figura del mito.