Lupin the IIIRD - The Movie: La Stirpe Immortale 2025

Trama del film Lupin the IIIRD - The Movie: La Stirpe Immortale

In questo nuovo capitolo delle avventure di Lupin III, il famigerato ladro internazionale sta progettando un colpo apparentemente impossibile: rubare un leggendario tesoro nascosto su un'isola spettrale che non è segnata su nessuna mappa. L'aereo che doveva portare Lupin e i suoi inseparabili amici e "colleghi" (il pistolero Daisuke Jigen, il samurai Goemon Ishikawa e la seducente Fujiko Mine), precipita lasciandoli sull'isola senza contatti.

Ovviamente l'Ispettore Zenigata è instancabile e ancora una volta è riuscito a inseguire Lupin, deciso ad arrestare tutti. Tuttavia la gang si accorge ben presto che l'isola non è affatto deserta, bensì è una trappola mortale popolata da vecchi e nuovi nemici. Mentre Lupin si trova braccato da un essere misterioso, Jigen e Goemon sono colti di sorpresa in una zona desertica da una cecchina che li sta minacciando con arco e frecce e una mira infallibile.

Tuttavia la minaccia principale è Muom, un essere sinistro collegato alla "Stirpe Immortale". Muom è praticamente invincibile proprio perchè è immortale e il suo piano rischia di mettere a repentaglio l'intera popolazione mondiale. Muom è un essere crudele che desidera distruggere tutto e ricreare la Terra dalle sue ceneri, mentre Lupin, nonostante sia un ladro, è sempre guidato da un suo personale codice morale ed etico.

Quando arriva sull'isola, Muom sprigiona una nube di veleno letale che ucciderà tutti in ventiquattro ore. Come farà la gang a sconfiggere un nemico immortale e con soltanto un giorno a disposizione?

Lupin the IIIRD - The Movie: La Stirpe Immortale in sintesi

Diretto da Takeshi Koike con il suo stile inconfondibile chiamato Neo-Noir Cinetico, Lupin the IIIRD - The Movie: La Stirpe Immortale fa parte della sub-serie Lupin the IIIrd, un filone narrativo spin-off lanciato con la serie TV Lupin the Third - La Donna Chiamata Fujiko Mine (2012) e adattamento più fedele e crudo alle atmosfere originali del manga di Monkey Punch (anni '60), che era molto più violento e sessualmente esplicito rispetto alle serie TV per famiglie degli anni '70/'80.

La serie Lupin the IIIrd è una consapevole e audace reazione al "Lupin di Miyazaki", spesso criticato da alcuni fan del manga per aver addolcito troppo il personaggio. Koike, che è un maestro nell'animazione cinetica e fluida delle scene di combattimento e inseguimento, riporta il focus sulla violenza, il cinismo e l'azione gritty e hard-boiled del manga di Monkey Punch. La violenza è grafica, stilizzata e coreografata quasi come un balletto di arti marziali o sparatorie estreme. Il film Lupin the IIIRD - The Movie: La Stirpe Immortale si inserisce in questo filone, dove l'amicizia è messa alla prova da lealtà incrociate, tradimenti e violenza. Il focus non è la caccia al tesoro, ma la sopravvivenza e l'identità dei membri della banda come individui al di fuori della legge.

Sulla fedeltà allo spirito originale del Manga, il regista Takeshi Koite ha detto: "Volevo davvero riportare il tono alle origini del manga di Monkey Punch. Quello era un Lupin più duro, più cinico, molto più violento e sessualmente esplicito. Il nostro obiettivo è ricreare quell'energia anarchica e adulta. Questo non è un reboot che cancella il passato. Lo consideriamo più come una storia di origine matura. È come se il pubblico stesse guardando la versione 'vietata ai minori' di come sono nati gli inseparabili legami della banda di Lupin".

L'animazione è caratterizzata da linee spesse, ombreggiature marcate, colori saturi ma cupi e un design dei personaggi volutamente spigoloso e adulto, che contrasta con l'estetica più morbida del Lupin tradizionale. Il franchise nasce dal manga Lupin III (1967), creato da Monkey Punch. L'ispirazione diretta è il ladro gentiluomo letterario Arsène Lupin di Maurice Leblanc. Tuttavia, Lupin III è presentato come il nipote o discendente spirituale, liberando il creatore da vincoli e permettendogli di creare un personaggio più moderno e audace.

L'anima del franchise animato è sempre stata divisa tra un tono più serio (noir) e uno più comico (slapstick). Questa dicotomia si riflette nei suoi lungometraggi storici, Lupin III: Il Castello di Cagliostro (1979) diretto da Hayao Miyazaki, Lupin III - La Strategia Psicocinetica (1996) e Lupin III - Dead or Alive (1996) diretto dallo stesso Monkey Punch.