La ragazza con la pistola è un film del 1968 diretto da Mario Monicelli con Monica Vitti e Stanley Baker. Durata: 100 min. Paese di produzione: Italia.
Assunta è una bella ragazza siciliana che un giorno, mentre è a passeggio con le compagne, viene rapita da Vincenzo Macaluso, dal quale si lascia sedurre perchè è segretamente innamorata di lui. Vincenzo però il giorno dopo l'abbandona, e va in Inghilterra per sfuggire al matrimonio riparatore, e così Assunta per difendere il suo onore, è costretta a partire per l'Inghilterra armata di una pistola. Se tornerà in Sicilia dopo aver ucciso il suo seduttore, il suo onore sarà salvo. A Londra, Assunta riesce a trovare l'indirizzo di Vincenzo, ma questi le sfugge, allora la ragazza, un pò lavorando e un pò facendosi aiutare da amici, riesce a seguire i movimenti di Vincenzo, che un giorno riconosce nel portabarella di un ospedale londinese. Ma alla vista di un intervento chirurgico, la povera Assunta sviene, ed alla sua ripresa fa conoscenza di un dottore del quale poco a poco s'innamora e che riesce a "sciogliere" un po' la sua rigida mentalità...
Date di uscita e riprese - La ragazza con la pistola è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 22 Agosto 1968.
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Colore: a colori (Technicolor). Formato audio: Mono. Lingua originale: inglese e italiano.
- Cretina! Hai preso lei, non lui! - Lei? Mancai la mira... Vabbè, una bottana di meno!
Libertà, libertà... cosa me ne faccio della libertà, io incatenata a te voglio stare.
Attualmente La ragazza con la pistola ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La ragazza con la pistola e le nomination:
La ragazza con la pistola è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.6 su 10
La ragazza con la pistola
2022 - Mustang Entertainment
Contiene 1 Ora e 43 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Monica Vitti è stata una delle più grandi attrici del cinema italiano: la sua carriera è stata contraddistinta, negli anni Sessanta, dal passaggio dal dramma alla commedia.