Il maestro è un film del 2025 diretto da Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino e Tiziano Menichelli. Uscita al cinema: 13 Novembre 2025. Durata: 125 min. Distribuito in Italia da Vision Distribution. Paese di produzione: Italia.
Italia, estate degli anni '80. Felice è un ragazzino di tredici anni con uno spiccato talento per il tennis. Questo lo porta a trovarsi sotto forti pressioni da parte del padre, che ha posto su Felice enormi aspettative. Per far sì che Felice segua un regime di allenamento che lo porti ai tornei nazionali, il padre lo affida a Raul Gatti, un ex tennista professionista che vanta di essere riuscito a raggiungere gli ottavi di finale durante le Internazionali d'Italia.
Raul è un uomo disilluso, ma accetta di allenare Felice portandolo in viaggio lungo la costa italiana per affrontare i vari incontri dei tornei. Questa avventura on the road porterà i due a formare un legame inatteso, fatto di scontri, complicità, bugie e onestà; Felice scopre finalmente il sapore della libertà, lontano dalla figura paterna mentre Raul ritrova se' stesso e la possibilità di dare una svolta alla sua vita.
Diretto da Andrea Di Stefano, che lo ha anche scritto assieme a Ludovica Rampoldi, Il maestro è una commedia drammatica che utilizza il tennis come metafora della vita ed è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2025. Il film, ambientato in Italia a fine anni Ottanta, vuole essere un tributo ai mentori non convenzionali, pieni di difetti, ma capaci di cambiare la vita altrui. L’opera, che racconta la formazione del tredicenne Felice e la sua crescita emotiva, esplora il concetto di sconfitta, le occasioni mancate e, secondo il protagonista Pierfrancesco Favino, la paura della vittoria e la pressione sociale a "stare sul podio".
Per Andrea Di Stefano questo è il quarto lungometraggio e il secondo in lingua italiana. Il regista, che ha citato il cinema e le commedie all'italiana degli Anni Sessanta, in particolare Il Sorpasso di Dino Risi, come punto di riferimento stilistico e tonale, consolida qui la sua collaborazione professionale con Pierfrancesco Favino, dopo il thriller metropolitano L'ultima notte di Amore (2023).
Nel cast, oltre al protagonista Favino, troviamo Tiziano Menichelli nei panni di Felice e poi ancora Giovanni Ludeno, Dora Romano, Valentina Bellè, Paolo Briguglia. Presente anche Edwige Fenech in un ruolo. Le riprese includono veri circoli di tennis e gran parte della storia si svolge durante un viaggio lungo la costa italiana. Le location spaziano da Roma a Formia, da Gaeta alla zona del Conero.
Il ruolo di Raul Gatti, ex campione di tennis caduto in disgrazia, ha richiesto a Pierfrancesco Favino una preparazione che andasse oltre l'aspetto puramente fisico, concentrandosi sull'autenticità del personaggio e sul suo "furore di vivere il presente". L’attore, parlando del suo personaggio, ha detto: “Parliamo sempre della paura del fallimento. E invece non parliamo mai della paura della vittoria e credo che quest'uomo, tutte le volte che poteva vincere nella sua vita, così come sul campo, ha trovato un alibi per andarsene. E penso che sia un aspetto che non è mai troppo raccontato, che stare sul podio può fare anche molta paura".
Favino stesso, con ironia, ha dichiarato di essere appassionato di tennis ("un amore non corrisposto") e ha scherzato sul suo stile, dicendo che la sua ricerca è più su "nuovi colpi" per divertirsi, suggerendo un approccio al gioco meno rigido e più istintivo, in linea con la personalità caotica di Raul.
In Italia è il momento del tennis. I successi di Sinner hanno trainato l'attenzione del pubblico per questo sport, che sta vivendo un importante ritorno di visibilità e passione. Per questo Il maestro arriva al momento giusto, fuori concorso a Venezia 2025 in attesa dell'approvo …
Uno sport-movie capace davvero di dialogare con il pubblico, rileggendo al meglio il concetto di commedia all'italiana. Splendido tutto: cast, temperatura, cuore e dolore. Dirige Andrea Di Stefano. Al cinema.
Pierfrancesco Favino torna a lavorare con Andrea Di Stefano per Il maestro, riuscito film sportivo fuori concorso a Venezia 2025 e al cinema dal 13 novembre.
La star de Il maestro, pellicola a sfondo sportivo presentata a Venezia 2025 nella sezione Fuori Concorso, mette le mani avanti e chiarisce che se mai verrà fatto un film su Sinner non sarà lui a interpretarlo.
"Per superare la cultura della performance bisogna tornare all'educazione sentimentale. Il sorpasso di Dino Risi? Un punto di riferimento". Andrea Di Stefano, Pierfrancesco Favino e Tiziano Menichelli raccontano il film nella nostra video intervista.
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