Tutti i contenuti su Habemus Papam (2011): ultime news, anticipazioni, approfondimenti, speciali, interviste, spoiler su attori, regista e cast, gossip e ultimi aggiornamenti sul film.
In occasione dell'uscita nelle sale di Una terapia di gruppo, il nuovo film di Paolo Costella con un ensemble d'eccezione guidato da Claudio Bisio, scopriamo insieme 5 titoli italiani che si sono distinti per aver trattato la salute mentale.
Non è facile stilare una classifica dei film di Nanni Moretti: sono tutti di altissimo livello, contraddistinti da grandi idee, battute che restano impresse. Man mano Moretti ha affinato sempre più il lavoro sull'immagine, riuscendo a creare, partendo dai primi semplici film, delle opere visivamente sempre più potenti.
Habemus Papam di Nanni Moretti è il film, in onda stasera su Rai Movie alle 21:10, scelto dalla RAI come omaggio a Michel Piccoli, scomparso ieri.
In occasione della consegna dei David di Donatello a fine marzo, Rai Movie dedica una programmazione speciale dei film vincitori dei prestigiosi premi italiani.
L'incontro che ha concluso Parlare di Cinema a Castiglioncello è stata l'occasione per fare un bilancio sulla carriera del regista romano e sul suo allontanamento dall'impegno militante.
In onda stasera su Rai Movie il film di e con Nanni Moretti.
A pochi giorni dal ritorno a Cannes, per l'ennesima volta, riviviamo insieme i momenti più divertenti, significativi e folli del cinema di Nanni Moretti, un regista che è stato in grado diventare una vera e propria icona.
Le confessioni di inadeguatezza e l'accettazione del lutto in Mia madre; le suggestive fiabe di Giambattista Basile ne Il racconto dei racconti; il malinconico sguardo verso il passato in Youth - La giovinezza: aspettando il Festival di Cannes, un ritratto del cinema di Nanni Moretti, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino.
Una lezione di cinema inedita, un monologo pieno di ricordi che ha svelato le insicurezze di un autore che per tanti anni si è affidato all'istinto e all'improvvisazione.
Testa a testa tra il papa in crisi di Nanni Moretti, la rockstar smarrita di Paolo Sorrentino e la ricostruzione della Strage di Piazza Fontana ad opera di Marco Tullio Giordana.
Anche quest'anno la selezione dei venti film dell'anno per la redazione del nostro webmagazine si affianca alle scelte dei lettori, che annunceremo domani. Da Drive a Hereafter, tutti i nostri colpi di fulmine cinematografici usciti in Italia nell'anno da poco conclusosi.
Si è appena conclusa un'annata che ha segnato un netto rallentamento (ma non ancora un fallimento) per l'avanzata del 3D, insieme alla riaffermazione della classicità di un cinema, quello hollywoodiano, che ha visto il ritorno di alcuni dei suoi più importanti autori.
Un video strepitoso caratterizza l'edizione in alta definizione del film di Nanni Moretti. Buono l'audio, extra non numerosissimi ma molto curiosi e interessanti.
Sono 45 i film in lizza per le nomination agli EFA 2011. Tra questi gli italiani Habemus Papam e Noi credevamo.
Tanti i titoli internazionali ed europei presentati al Festival di Londra. Tra gli italiani spiccano Terraferma, Habemus Papam, This Must Be The Place e Corpo Celeste.
Pioggia di divi (musicali e non) per questa edizione che vedrà le anteprime di Take This Waltz, Moneyball, Twixt, Anonymous, 50/50, Pearl Jam Twenty, The Descendants, Butter e 360.
Presentato alla stampa romana il listino della casa distributrice guidata dal lungimirante Domenico Procacci, che punta sulla produzione nostrana, prende le distanze della commedia e rischia con opere prime poco convenzionali. Presenti in sala i giovani registi Gianni Pacinotti, Matteo Rovere e Pippo Mezzapesa.
Oltre al film di Nanni Moretti sono stati premiati Vallanzasca di Placido, e Alice ed Alba Rohrwacher. A Nessuno mi può giudicare è andato il premio per la miglior commedia.
Seguono a ruota le commedie Benvenuti al Sud e Nessuno mi può giudicare. Bisio e Cortellesi tra i favoriti per la miglior interpretazione.
Nanni Moretti presenta in competizione a Cannes Habems Papam accompagnato da gran parte del cast capitanata dallo straordinario Michel Piccoli e da Jerzy Stuhr.