Guerra e pace 2020

Trama del film Guerra e pace

Il documentario racconta l’ultracentenaria relazione tra cinema e guerra, dal primissimo incontro, nel 1911 con l'invasione italiana della Libia fino al presente. Dalle sequenze filmate dai pionieri del cinema fino alle immagini girate con gli smartphone dai cittadini del mondo, il passo appare brevissimo e la relazione tra cinema e guerra solidissima. Una riflessione sulle immagini e, come in un grande romanzo scandito in quattro capitoli – passato remoto, passato prossimo, presente e futuro –, prova a ricomporre i frammenti della memoria visiva dai primi del ‘900 a oggi.

Un film che descrive la relazione molto stretta tra cinema e guerra, ovvero le numerose occasioni nelle quali l’arte cinematografica ha raccontato conflitti e battaglie che hanno fatto la storia.

Partendo dalle sequenze filmate dai pionieri del grande schermo, per arrivare alle odierne riprese realizzate con mezzi tecnologicamente avanzati, il documentario riflette sulle immagini belliche e sui diversi modi di mettere in scena una realtà drammatica come la guerra. Attraverso quattro capitoli, dal passato al presente del cinema bellico, il film cerca di ricomporre i frammenti della memoria visiva dai primi del Novecento fino ad oggi, con il contributo di alcune importanti istituzioni europee.

In definitiva, il film si interroga sulle conseguenze della guerra, sul senso della storia e della conservazione della memoria a beneficio delle future generazioni. È assolutamente necessario ripensare agli strumenti che prevengono, limitano e contengono i conflitti in favore del dialogo tra popoli e Paesi. Il cinema, in questo contesto, può essere strumento di racconto della guerra ma anche un mezzo per lavorare alla pace.