Father Mother Sister Brother è un film del 2025 diretto da Jim Jarmusch con Adam Driver e Mayim Bialik. Durata: 110 min. Distribuito in Italia da Lucky Red. Paese di produzione: USA, Italia, Francia, Irlanda.
L'opera si presenta come un lungometraggio, ma è costruito in maniera da presentare tre segmenti, tre storie apparentemente distinte che però presentano le stesse tematiche, quelle delle relazioni familiari, tra genitori, figli, fratelli e sorelle. La parte intitolata "Father" è ambientata nel nord-est degli USA e racconta la storia di un fratello (Adam Driver) e una sorella (Mayim Bialik ) che vanno a fare visita al padre (Tom Waits) che vive come un eremita in una zona rurale dell'interland statunitense.
"Mother" invece prende vita a Dublino in Irlanda, e segue due sorelle (Cate Blanchett e Vicky Krieps) ricongiungersi alla madre (Charlotte Ramplin) una scrittrice famosa ma dal carattere molto riservato. "Sister Brother" si sposta a Parigi, e narra la vicenda di due gemelli (Indya Moore, Luka Sabbat) che dovranno affrontare una tragedia in famiglia.
Si può fare un brindisi con l'acqua? Secondo Jim Jarmusch sì. E di brindisi in Father Mother Sister Brother ce ne sono parecchi. Impacciati, di routine, dolorosi. A farli sono personaggi imparentati tra di loro da un legame di sangue. Di quelli che non sempre …
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(3.0 stelle su 5)
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Il regista porta in Concorso a Venezia 82 una dramedy antologica che parla di legami familiari. Tra silenzi, bugie, tazze di tè e brindisi con l'acqua, che rappresenta l'essenza del suo cinema.
Mentre Paolo Sorrentino si è sottratto alla domanda sui legami tra MUBI e lo Stato di Israele, Jim Jarmusch ha affrontato l'argomento nel corso della conferenza stampa della Mostra di Venezia dedicata ai suo nuovo film in concorso.
Jim Jarmusch è tornato alla regia in occasione di un film che propone tre diverse storie, con personaggi e ambientazioni differenti.
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Tra i papabili a entrare nella rosa dei contendenti alla Palma d'Oro si parla anche di Mario Martone con la sua ultima fatica, Fuori, così come di Spike Lee, Kelly Reichardt, Alice Winocour e Lav Diaz, che potrebbe presentare sulla Croisette il suo film su Ferdinando Magellano con Gael García Bernal.