Dog Sweat è un film del 2010 diretto da Hossein Keshavarz con Ahmad Akbarzadeh e Tahereh Esfahani. Durata: 90 min. Paese di produzione: Iran, USA.
Le vite di sei giovani ragazzi nell'Iran di oggi, narrate con l'urgenza sovversiva del cinéma vérité. Incompresi dalle famiglie e oppressi dalla società tradizionalista islamica, cercano segretamente sfogo ai loro desideri. Una femminista si ritrova coinvolta in una relazione con un uomo sposato; due giovani innamorati cercano un posto dove fare l'amore; un gay deve accettare un matrimonio arrangiato; una cantante insiste nel suo sogno pop-rock nonostante i rischi; un ragazzo sfoga la sua rabbia contro un raduno di fondamentalisti.
Istantanea di una società in movimento Teheran, ai giorni nostri. Un ragazzo fa ritorno da un lungo soggiorno negli Stati Uniti, in cui si è appena laureato, e conosce una giovane che ha lo stesso nome della sorella, Katie. I due si innamorano ma non …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Dog Sweat è: 11 Novembre 2011 (USA). Le riprese del film si sono svolte in Iran. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Tehran, Iran
Roma 2010 - Presentato in concorso nell'ambito dell'edizione 2010 del Festival internazionale del Film di Roma.
Attualmente Dog Sweat ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Dog Sweat e le nomination:
Dog Sweat è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 43% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 50 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.7 su 10
Si chiude la quinta edizione della kermesse romana, con il film di Susanne Bier tra i favoriti. Prima della cerimonia di assegnazione dei premi principali e collaterali, presentata da Claudia Gerini, spazio all'incontro con lo scrittore Andrea Camilleri - 'Ragazzi, siate liberi da tutti i condizionamenti' - e all'omaggio a Francesco Nuti con la proiezione del documentario a lui dedicato.
Hossein Keshavarz riesce a trasformare gli inevitabili limiti produttivi in mezzi espressivi, attraverso i quali veicolare un affresco della vita di Teheran che ha un forte taglio realistico e non esclude una scrittura molto accurata.
Dopo la proiezione al Festival di Roma dell'interessante e problematico Dog Sweat, il regista e la produttrice hanno parlato della genesi del film e dei suoi legami con la società iraniana.
Giornata ricchissima di eventi, tra cui il debutto di Landis e dei suoi ladri di cadavere, e Les Petits Mouchoirs di Guillaume Canet, entrambi accolti positivamente. Tra i film in concorso, La scuola è finita di Jalongo.