Dear Wendy è un film del 2004 diretto da Thomas Vinterberg con Jamie Bell e Bill Pullman. Durata: 105 min. Distribuito in Italia da Eagle Pictures. Paese di produzione: Danimarca.
Dick è un ragazzino disadattato, che ama a tal punto il suo piccolo revolver da avergli dato un nome da ragazza, Wendy. Con un altro maniaco di armi fonda una banda. nel cui statuto l'uso dell armi è solo per gioco, ma non manterranno la promessa...
L'amore ai tempi dell'acciaio Un gruppo di adolescenti di una cittadina del sud degli Stati Uniti d'America, si stringe attorno a una feticista e inconsueta passione per le armi da fuoco e prende a vivere una dimensione parallela di clandestinità in cui esprimersi al di …
Date di uscita e riprese - Dear Wendy è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 23 Settembre 2005 (Eagle Pictures); la data di uscita originale è: 04 Febbraio 2005 (Danimarca). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 26 Settembre 2003 - …
Fu con cattiva coscienza che quella sera sfiorai la pistola posata sul tavolo. Il mondo è malvagio a causa delle armi e solo le persone meschine le posseggono, eppure non riuscivo a liberarmene
Un foro d'entrata non dice niente, mentre quello di uscita dice tutto sul colpo e sull'arma. La sua potenzialità e la sua anima, parlando in termini poetici
Attualmente Dear Wendy ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Dear Wendy è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 37% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 33 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.5 su 10
Dear Wendy
2006 - Eagle Pictures
Contiene 1 Ora e 45 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Un week end da fiaba, grazie a Tim Burton ed alla sua fabbrica di cioccolato, ma anche un week end di brividi e tensione.
Il film di Vinterberg e Trier si configura apparentemente come un romanzo di formazione, un tragico percorso di crescita di un gruppo di ragazzi che prendono coscienza, quasi per caso, delle contraddizioni e dei dolori del nostro tempo, mentre la politica e l'attualità si fondono con il loro dramma esistenziale.