Cosa dirà la gente è un film del 2017 diretto da Iram Haq con Maria Mozhdah e Adil Hussain. Durata: 106 min. Distribuito in Italia da Lucky Red. Paese di produzione: Norvegia, Germania, Svezia.
La sedicenne Nisha vive una doppia vita. A casa con la sua famiglia è la figlia pakistana perfetta, ma quando va fuori con le amiche si comporta come una normale adolescente norvegese. Dopo che il padre la sorprenderà a letto con il ragazzo, la sua vita cambierà radicalmente...
Una ragazza pakistana si innamora di un ragazzo italiano, decide di sposarlo, viene uccisa per questo. Non è la trama di Cosa dirà la gente ma l'assurdo e tragico epilogo di Sana, ammazzata da suo padre e da suo fratello. Non azzardiamo nemmeno ad approfondirne …
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(3.5 stelle su 5)
Attualmente Cosa dirà la gente ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Cosa dirà la gente è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 78% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 69 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.4 su 10
Cosa dirà la gente
2018 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 46 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Cosa dirà la gente
2018 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 46 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Cosa dirà la gente è una pellicola norvegese che si ispira liberamente alle vicende vissute dalla regista Iram Haq.
L'horror Blumhouse, il folgorante esordio dei gemelli D'Innocenzo, Valerio Mastrandea nell'Area 51 e un'inquietante film con Alessio Boni al centro della prima parte della rubrica homevideo. E poi ancora Mektoub, My Love - Canto Uno, The Brits are coming e Cosa dirà la gente.
Lo spettacolare monster movie con The Rock, l'anteprima del blu-ray del disturbante film di Lanthimos, il ritorno di John Woo e il premio Orizzonti di Venezia 2017 al centro della prima parte della rubrica homevideo. E poi ancora Cosa dirà la gente, Il codice del babbuino e Giù le mani dalle nostre figlie.
Autobiografico, triste e legato a doppio filo a recenti fatti di cronaca, l'opera seconda di Iram Haq è un doloroso percorso di formazione in cui il desiderio di libertà lotta contro una cultura intollerante e ottusa.