Amira è un film del 2021 diretto da Mohamed Diab con Saba Mubarak e Ali Suliman. Durata: 98 min. Distribuito in Italia da Cineclub Internazionale. Paese di produzione: Egitto.
Dramma ispirato a un fenomeno reale, il traffico di sperma dei prigionieri palestinesi nelle prigioni israeliane. Amira è molto legata a suo padre, un prigioniero palestinese in una prigione israeliana ma in seguito a un evento inaspettato scopre che il suo padre biologico è una delle guardie del penitenziario.
Amira è un’adolescente palestinese che vive con la madre Warda, dopo che il padre Nawar è stato condannato all’ergastolo e rinchiuso in un carcere israeliano. Questo è accaduto già prima che Amira nascesse: la ragazza è frutto di un’inseminazione assistita, dopo che il seme del padre è stato contrabbandato affinché fosse utilizzato per il concepimento.
Nonostante i loro incontri siano limitati alle visite in prigione, Amira adora Nawar, e tra loro si è creato un legame parecchio profondo. L’uomo decide di rendere felice la moglie dando il consenso a un’altra inseminazione, ma, dopo ulteriori indagini, si scoprirà che in realtà Nawar è sterile, e lo è sempre stato. Amira dovrà così prendere atto che quella persona non è suo padre, restando per questo profondamente addolorata.
Dopo aver superato il trauma iniziale, la ragazza, determinata nello scoprire chi sia il padre biologico, darà inizio a delle ricerche che la porteranno su una strada che finirà per sconvolgere il suo mondo.
Attualmente Amira ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Amira è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 20% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 3.9 su 10
La Giordania ha rinunciato alla corsa agli Oscar 2022 ritirando il film Amira dopo le dure critiche dei palestinesi.