Amata è un film del 2025 diretto da Elisa Amoruso con Miriam Leone e Stefano Accorsi. Durata: 100 min. Distribuito in Italia da 01 Distribution. Paese di produzione: Italia.
Il film diretto da Elisa Amoruso è un adattamento del romanzo "10 giorni" di Ilaria Bernardini la quale si è occupata anche della sceneggiatura. La storia racconta le vicende di due donne che pur non conoscendosi, sono legate da un filo invisibile; le loro vite sono su strade parallele e opposte rispetto a un argomento intimo e delicato, la maternità.
Nunzia è una studentessa universitaria proveniente dalla Sicilia. Le sue finanze sono limitate e quando scopre di essere incinta la vita le crolla addosso perchè è una responsabilità per la quale non è pronta e che la lascia di fronte a una scelta difficile e devastante, ovvero dare in adozione la bambina che ha in grembo.
Maddalena è un'ingegnera edile, sposata, sui quarant'anni che per anni ha cercato di avere un figlio e ha dovuto attraversare momenti traumatici a causa di aborti spontanei. I due hanno tutti i requisiti per avere un figlio, ma purtroppo i loro tentativi sono falliti in maniera tragica e dolorosa. A questo punto non gli resta che rinunciare a un figlio biologico e tentare la strada dell'adozione.
Ed è qui che le vite di Nunzia e Maddalena si incrociano, con la piccola Margherita che lascia la madre biologica per diventare parte della famiglia di Maddalena e Luca. Un legame delicato, fatto di amore e sacrificio ma anche di speranza e rinascita.
Con Amata, la regista Elisa Amoruso sembra essere riuscita finalmente a trovare il modo per assecondare una pulsione che si può rintracciare, sotterranea, già nella sua pellicola d'esordio. Si trattava infatti di un coming of age solo apparentemente limitato agli argini più canonici del genere, …
Attualmente Amata ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Il nuovo film di Elisa Amoruso è una riflessione intima e dolorosa sulla maternità, che cerca di far dialogare due storie opposte, entrambe cariche di significati. Un peso eccessivo per una scrittura insicura. Al cinema.
In cartellone anche Gianni Di Gregorio, il cinema iraniano e il Texas dei romanzi americani. Dietro le quinte dell'edizione numero 22, che riflette sul presente (e sul futuro).