Breaking Horizon è un film del 2012 diretto da Pola Schirin Beck con Aylin Tezel e Henrike von Kuick. Durata: 90 min. Paese di produzione: Germania, Francia.
La venticinquenne Lara non sa quello che vuole. Studia architettura, ma presto decide di abbandonare gli studi che la annoiano. Con la sua amica Nora passa le serate nelle discoteche, senza più divertirsi da tempo. Le piacerebbe vivere in modo diverso, ma non sa come cambiare. Dopo una notte passata con uno sconisciuto, Lara resta incinta e comincia a riflettere sul bambino che sta per nascere. Dopo alcuni dubbi iniziali decide di cogliere l'opportunità e tenerlo. Sentendo per la prima volta di aver preso la decisione giusta per se stessa, si getta in questa avventura. Nel sesto mese di gravidanza, però, il bambino muore. Lara mantiene il bambino morto nel ventre per paura di seppellire con lui il senso ritrovato nella loro vita.
La vita a un bivio Lara ha ventisei anni, sta per laurearsi in architettura e vive in un delizioso appartamento grazie all'aiuto dei suoi genitori. Nonostante l'ampia scelta di opportunità che la vita le offre lei si sente inquieta e inspiegabilmente insoddisfatta tanto che passa …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Breaking Horizon è: 29 Novembre 2012 (Germania). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 27 Settembre 2011 - 04 Novembre 2011 in Germania. Ecco alcune delle location in cui è stato girato …
Torino 2012 - Presentato all'edizione 2012 del Torino Film Festival nell'ambito del Concorso Internazionale Lungometraggi.
Attualmente Breaking Horizon ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Breaking Horizon e le nomination:
Breaking Horizon è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.0 su 10
The Collection, Invasor e la dark comedy Sightseers tra le uscite estere di questo weekend. Sul piccolo schermo USA invece debutta il biopic incentrato su Liz Taylor e Richard Burton.
Un modo senz'altro inusuale di trattare il tema della maternità quello usato dalla Beck, che con qualche eccesso dark e qualche lacrima di troppo, ci racconta i turbamenti e le solitudini struggenti di una giovane donna in attesa di un figlio e di un futuro che sembrano non arrivare mai.