Da alcune settimane, X-Factor 13 sta prendendo sempre più piede grazie alla fase live, quella più adrenalinica e anche quella più temuta. Dopo l'eliminazione di Mariam Rouass e di Enrico Di Lauro avvenute nelle due settimane precedenti, ieri è toccato a Marco Saltari e a Lorenzo Rinaldi abbandonare il programma. Marco, appartenente alla categoria Over guidata da Mara Maionchi, e Lorenzo, membro della squadra degli Under Uomini capitanata da Malika Ayane, non sono riusciti a convincere rispettivamente gli spettatori e i giudici di X-Factor, diventando, di fatto, il terzo e quarto eliminato del talent show. Sebbene Marco si sia esibito sulle note di Get Stand Up di Bob Marley e Lorenzo su quelle di Let Her Go di Passenger e Baby I Love You dei Ramones, entrambi non sono riusciti a fare centro e a continuare la loro avventura.
X-Factor 13, parla Enrico Di Lauro, il secondo eliminato
Chi sono Marco Saltari e Lorenzo Rinaldi?
Marco Saltari è arrivato a X-Factor debuttando con il brano La nonna di Frederik lo portava al mare di Quintorigo, diventando subito uno dei concorrenti più apprezzati alle audizioni grazie al suo timbro vocale particolare e coinvolgente. Classe 1986, il cantautore maceratese ha da sempre avuto una passione e una vocazione per la musica, definendola come una speranza e un'immersione dalla quale si esce purificati. Laureato in sociologia e operatore ONG per i richiedenti asilo, Marco è arrivato ai live di X-Factor convincendo la giudice più longeva di questo programma, Mara Maionchi. Di lei, coach del gruppo Over, ha detto "Il rapporto con Mara è come quello che si vede di fronte alle telecamere. È stato uno scambio di schiaffi da parte sua e di imitazioni da parte mia. Però, insomma, sempre con un rispetto profondo da parte mia e credo anche da parte sua. Mara è una persona molto buona", anche se non è riuscito a incontrarla dopo la serata di ieri: "dopo il programma non abbiamo avuto la possibilità di parlare, anche perché una volta finito vieni preso e portato via. Quindi ancora non abbiamo parlato, ma in futuro credo che lo faremo".
Lorenzo Rinaldi, invece, è uno dei concorrenti più giovani del programma. Con i suoi 19 anni, ha dimostrato di essere un ragazzo molto caparbio, audace e di essere un eccellente interprete. Dopo essersi esibito alle audizioni con Never Had di Oscar Isaac, Lorenzo è riuscito ad arrivare al live diventando membro della categoria Under Uomini, capitanata da Malika Ayane. Con la cantautrice italiana i rapporti sono sempre stati molti buoni: "Il mio rapporto con Malika è stato bellissimo, veramente genuino. Non ho avuto la possibilità di parlare con lei dopo il programma, ma credo lo faremo in futuro". Se entrambi hanno sempre cercato di dare il meglio e di trarre il massimo dalle loro esibizioni, Lorenzo è stato quello che ha ricevuto qualche critica in più, talvolta punzecchiato dal giudice Sfera Ebbasta, come è avvenuto ieri sera. In merito alle critiche del trapper, secondo Lorenzo "Credo che questo sia il programma, questo è quello che gli altri giudici devono fare per difendere i propri concorrenti. Ha portato fuori strada il pubblico forse, non lo so. Però va benissimo, avrei fatto lo stesso forse, quindi lo rispetto".
X-Factor 13, parla Mariam Rouass, la prima eliminata
L'esperienza di X-Factor e le sfide affrontate
Per Marco e Lorenzo, partecipare ad X-Factor è stato un sogno a prescindere da come sono andate le cose. Sicuramente, entrambi torneranno a casa arricchiti, anche se in modo diverso: Lorenzo si porta a casa tantissimo, "porto con me qualcosa che mi rimarrà per sempre, perché comunque convivere con altre persone non mi era mai capitato prima e sono veramente soddisfatto che sia andata bene. Perché comunque si fanno cose che possono sembrare scontate nella vita di tutti i giorni, come fare il caffè o la lavatrice, cose che non avevo mai fatto. Quest'esperienza mi ha permesso di conoscere meglio me stesso e di riuscire a convivere con altre persone". Per Marco, invece, la sua esperienza è stata un po' diversa: "da questa avventura mi porto a casa un mese di duro lavoro, un mese di confronti e scambi di opinioni, soprattutto musicali, con gente molto preparata. Mi porto a casa una maggiore consapevolezza di cosa bisogna fare e di cosa non bisogna fare". Nonostante l'inaspettata eliminazione, entrambi non rimpiangono niente anche se forse cambierebbero i pezzi scelti. Tra i due, Lorenzo è quello che si sbilancia di più: "Sono partito con un pezzo rifatto da me in chiave molto più intima, se si può dire, e ho finito con Baby I Love You che è un pezzone super movimentato. Quindi boh, forse avrei fatto il contrario, forse no. Però non lo so... Malika ha fatto una scelta per me e la rispetto moltissimo".
Tra i vincitori personali del programma e i sogni per il futuro
Anche se eliminati, sia Lorenzo che Marco continuano a fare il tifo per gli altri concorrenti, veri e propri membri di una grande famiglia. Tuttavia, come normale, entrambi hanno una propria preferenze o, meglio, una propria idea di chi potrebbe vincere il programma: per Marco, i Booda sono quelli che lo affascinano di più ma "credo che Sofia ed Eugenio facciano maggiore presa sul pubblico, quello generale. A me piacciono i Sierra, mi piace come scrivono, quindi, insomma, uno di questi quattro concorrenti".
Per Lorenzo, invece, "vincere X-Factor non va in base ai meriti, va in base a quanto arrivi al pubblico, a quanto piaci ai giudici, va in base a molti fattori. Fare una previsione, un pronostico, sul vincitore attualmente è impossibile". Tuttavia, anche il giovane cantante ha delle idee tutte sue: "Davide spacca, ha una voce bellissima ed è una persona d'oro. Quindi, non so se arriverà in finale, però penso che se lo meriti perché è una persona veramente speciale". Dopo la fine di questo talent, entrambi vorrebbero continuare a lavorare nel mondo della musica. Se per Lorenzo il sogno è " di continuare a fare musica, di arrivare con un messaggio alle persone, cantare davanti a loro, riuscire a farle emozionare: questo è quello che veramente voglio fare nella vita", per Marco l'obiettivo è quello di sperimentare e cantare le sue canzoni: "Vediamo, in realtà vorrei suonare, vorrei fare uscire gli inediti che ho composto e poi fare concerti, concerti, concerti e ancora concerti".