Spenser Confidential, disponibile dal 6 marzo su Netflix (e di cui abbiamo parlato nella nostra recensione), è la quinta collaborazione tra l'attore Mark Wahlberg e il regista Peter Berg. I due per la prima volta hanno firmato una commedia (con elementi action e mystery), il che ha reso l'atmosfera sul set decisamente più piacevole, come racconta Wahlberg nella nostra intervista video: "Il clima sul set era molto diverso per me e Pete, perché i primi tre film che abbiamo fatto insieme erano tutte storie vere e tragiche, e ti senti sotto pressione con quel tipo di progetto. Questa era la prima volta che ci siamo veramente divertiti: ci sentivamo liberi, sperimentavamo, e io e lui ci sproniamo sempre a vicenda per fare del nostro meglio. Per me è come un fratello maggiore."
Spenser Confidential, recensione: indagini e risate su Netflix
La video intervista con Mark Wahlberg
Un poliziotto fuori dal comune
Chi è Spenser, il personaggio interpretato da Mark Wahlberg in Spenser Confidential? "È un ex-poliziotto che decide di fare da testa propria quando viene insabbiata un'indagine di omicidio. Finisce in galera, e passa cinque anni con i detenuti normali, cosa non facile per un poliziotto perché tendono a non sopravvivere in prigione. Quando esce dal carcere sta per lasciare la città, ma torna alle vecchie abitudini. Il suo pallino è l'ingiustizia, non sopporta che si faccia un torto agli altri. Questo lo rende un ficcanaso, e di solito viene preso a pugni sul naso. È fatto così." Il film gioca molto sulla dinamica tra lui e il nuovo coinquilino Hawk, che tipo di rapporto è? "Spenser e Hawk sono due poli opposti, ma non c'è niente di meglio che unire due persone che non hanno niente in comune. In fin dei conti però condividono la moralità, vogliono fare la cosa giusta per le persone, in particolare per le vittime. Si ride parecchio, sono una strana coppia: da un lato c'è Hawk, un gigante interpretato da Winston Duke, e dall'altro c'è Spenser, un poliziotto irascibile e menefreghista."
Mark Wahlberg parla di Deepwater: "Una cosa del genere potrebbe ancora accadere"
L'altro rapporto importante è con l'ex-compagna, Cissy, come spiega l'attore: "Quando Spenser esce di galera cerca di evitarla, lei ha una personalità molto forte e lui non è in grado di gestirla, ha qualche problema con le interazioni sociali. Poi lei si confronta con lui, e lui si rende conto che lei è ancora l'amore della sua vita, c'è il ritorno di fiamma. È lei a intromettersi nel caso, lui all'inizio cerca di tenerla fuori, ma lei si unisce al gruppo e partecipa nella lotta al crimine." Infine, un parere su Alan Arkin, altro prezioso collaboratore sul set: "È possibile disprezzare Alan Arkin? La cosa bella di lui è che è sempre preparato, lui vuole girare, finire la scena e poi farsi un panino e schiacciare un pisolino. È anche uno dei più dotati per quanto riguarda l'improvvisazione e inventarsi cose nuove, con le quali innalza e migliora il materiale di partenza."