Sanremo 2025, top e flop della seconda serata: l'entusiasmo contagioso di Bianca Balti

Un trio di co-conduttori improvvisato ha fatto miracoli nella seconda serata di Sanremo 2025, bambini e promozioni invece erano evitabili: i momenti migliori e peggiori di mercoledì 12 febbraio.

Nino Frassica, Carlo Conti, Bianca Balti e Cristiano Malgioglio

Sanremo 2025 ha cominciato col vento in poppa, e questo si riflette anche nell'atteggiamente di Carlo Conti durante la seconda serata, decisamente più rilassato rispetto all'appuntamento precedente. Lo show trova più spazio, complice anche il numero ridotto di cantanti (solo 15 i Big a esibirsi), e così anche il divertimento del pubblico.

Top e Flop della seconda serata di Sanremo 2025

Top - Bianca Balti

Bianca Balti Sanremo 2025

L'aveva annunciato sui suoi social, l'aveva detto ieri in conferenza stampa: questo era l'anno in cui Bianca Balti, invitata a Sanremo in qualità di co-conduttrice, voleva solo divertirsi. E l'ha fatto, a cominciare dalla lunga sfilata di abiti da sogno, con l'ultimo che ha lasciato fieramente scoperte le cicatrici dell'intervento e delle sedute di chemioterapia.

Bianca Balti era stata all'Ariston già nel 2013, durante uno dei Festival di Fabio Fazio, ma, come ha raccontato ieri sera, era stata per tutto il tempo troppo tesa per godersi davvero quell'esperienza. Ora invece, dopo 12 anni, dopo tanta esperienza e tanta vita in più, è finalmente pronta ad affrontare quel palco come s'ha da fare: con grinta, entusiasmo e un largo, luminoso sorriso.

Flop - I riferimenti di Carlo Conti alla malattia di Bianca Balti

La questione era stata naturalmente affrontata in coferenza stampa, e immaginiamo anche privatamente: Bianca Balti, che porta ben visibili sul proprio corpo i segni del tumore che sta affrontando, non avrebbe voluto parlare della malattia per la sua seconda volta al Festival di Sanremo.

Carlo Conti, da gran signore, l'ha accontentata. Salvo due casi. Durante la prima discesa, quando l'ha presentata come "una delle top modelle più famose al mondo, una mamma e una guerriera". Poi al secondo cambio d'abito, additandola come "un esempio per tutti". La risposta della modella ha fortunatamente chiuso il discorso: "Noi donne siamo sempre di grande esempio per gli uomini".

Top - Il libro di Frassica su Malgioglio

Cristiano Malgioglio Sanremo 2025

Bianca Balti ha dovuto condividere il suo status di regina della seconda serata di Sanremo 2025 con la queen incontrastata e autodichiarata: Cristiano Malgioglio. Già giudice di gran successo per Tale e Quale Show, era ovvio che Carlo Conti l'avrebbe portato all'Ariston anche per Sanremo. Il colpo di genio (veicolato dal Tavolo di Fabio Fazio) è stato mettergli accanto Nino Frassica, che ha affrontato l'intera puntata come suo doppelgänger a colori invertiti.

Il culmine di tutto ciò è stata l'autobiografia non autorizzata di "Grizdiano", un concentrato di racconti su infanzia e giovinezza del cantautore assolutamente falsi, improbabili e irresistibili. Dalla mamma che durante il parto preferisce aspettare fuori dalla sala, all'ostetrica con una mano sola, sporca di borotalco, che afferra il piccolo Cristiano per la testa. Due minuti di risate che hanno fatto lacrimanre anche lo stoico Carlo Conti.

Flop - I bambini sul palco

"Vuoi restare?". "No". I bambini, a saperli ascoltare, avrebbero già pronte tutte le risposte anche per i grandi molte volte. Se gli organizzatori di Sanremo avessero chiesto al piccolo Alessandro Gervasi se avesse davvero voglia di partecipare al Festival, lui probabilmente avrebbe dato la stessa risposta che ha dato in diretta a Carlo Conti.

E forse sarebbe stato dello stesso avviso anche Vittorio, il bambino che abbiamo visto durante l'esibizione di Damiano David, nipotino di Alessandro Borghi, e che è scoppiato a piangere appena conclusa la performance.

Nino Frassica l'ha detto scherzando: se si vogliono alzare gli ascolti ci sono le storie tristi, in extremis i pacchi di Affari Tuoi. Ma per favore, basta portare i bambini in prima serata.

Top - Damiano David che canta Lucio Dalla

Damiano David Lucio Dalla

I Maneskin esistono ancora? Damiano è più convincente in versione rock o in versione "ripulita" e melodica? Ma poi non starà cavalcando troppo lo stereotipo del cantante italiano in America? Domande che forse una risposta la troveranno, ma non mentre Damiamo David sale sul palco di Sanremo 2025 per un omaggio a Lucio Dalla e alla sua Felicità.

Immagine in bianco e nero, look elegante e voce. Questa volta a Damiano David non serve altro per emozionare il pubblico di Sanremo, compresa la fidanzata Dove Cameron, che lo guarda dalla prima fila.

Quando più tardi torna sul palco, per cantare la sua Born With a Broken Heart, confessa a Carlo Conti: "Questo è il palco più bello è importante per me, perché qua è successa la cosa più bella della mia carriera".

Flop - La promozione di fiction e film

Dovrebbe essere ormai una regola aurea: evitare il palco di Sanremo per promuovere film in uscita e fiction (ovviamente RAI). Però poi la vetrina del Festival è troppo ghiotta per non cedere alla tentazione. E così cadere in fallo. A Sanremo c'è poco tempo per parlare di qualunque cosa non sia la gara, e così si rischia ogni volta di ottenere l'effetto opposto rispetto a quello cercato.

Far arrivare l'intero cast di FolleMente per poi far pronunciare a ciascuno solo l'emozione rappresentata in base al copione, ha forse invogliato spettatori indecisi? Il senso di presentare Belcanto, la nuova fiction con Carmine Recano e Vittoria Puccini, quando in TV è appena andato in onda lo spot? Con il rischio concreto che uno dei due protagonisti spoileri anzitempo la parte migliore della trama.
Basta bambini, e basta promozioni.