Il plot
Sequestrata da David Clarke, e dopo aver provato invano a fuggire, Victoria Grayson è costretta finalmente a confrontarsi con l'uomo che, vent'anni prima, aveva tradito contribuendo a distruggere la sua esistenza. Victoria ammette in parte le proprie colpe, ma dichiara anche di non aver mai smesso di amare David, che continua a ricambiarla; la donna, tuttavia, non svela al suo ex amante la reale identità di Emily Thorne, ma al contrario fa in modo di accendere l'ostilità dell'ignaro David nei confronti di Emily, alla quale attribuisce tutte le proprie sofferenze.
Intanto, Charlotte scopre che Gideon LeMarchal la tradisce e, in preda alla depressione, sale su una terrazza con l'intenzione di suicidarsi; a fermarla appena in tempo è l'intervento di Emily, di Jack Porter e del suo collega Ben. Persuasa a svelare le proprie carte, Emily parla con Charlotte e le racconta ogni cosa su se stessa, sulla sua vendetta e sul rapimento della sorellastra; Charlotte, sconvolta, reagisce in maniera furiosa. Ma la ragazza ha in serbo qualcosa di terribile per Emily: quella sera stessa le dà appuntamento allo Stowaway e, dopo averla aggredita alle spalle tramortendola con una botta in testa, appicca il fuoco al locale.
Commento all'episodio
Quale direzione sta intraprendendo Revenge? Disclosure, secondo episodio di questa quarta stagione, sembra voler illustrare le linee guida delle storyline che ci accompagneranno da qui alle prossime settimane, a partire da un capovolgimento di fronti che supera qualunque paradosso: la spietata Victoria Grayson alleata - e innamorata - dell'uomo che per vent'anni è stato creduto morto, David Clarke, allo scopo di annientare finalmente la figlia di costui (senza che David abbia il minimo sospetto sulla vera identità di Emily Thorne). Mentre il mistero del presunto omicidio di David viene risolto con una spiegazione sbrigativa quanto inverosimile (ma la verosimiglianza, del resto, non è mai stata di casa a Revenge), gli autori della serie della ABC portano avanti il parziale "resettaggio" non solo della trama, ma addirittura del nucleo narrativo e tematico al cuore di Revenge: se la vendetta di Emily, in fondo, dovesse perdere le sue stesse ragioni di esistenza, quale potrebbe essere il futuro dello show?
La serie creata da Mike Kelley, insomma, si accinge a rimettersi in discussione fin dalle proprie "fondamenta", assumendosi il più grosso rischio della sua storia (perché qui non si tratta della semplice "resurrezione" di un personaggio qualunque). Con tutta l'attenzione concentrata sulle inesorabili antagoniste Emily e Victoria, tutti gli altri subplot passano inevitabilmente in secondo piano: compresa la vicenda di Voulez e dei complotti interni alla famiglia LeMarchal, fra le sottotrame in assoluto più scialbe e noiose viste nelle quattro stagioni di Revenge. Ed è con un sospiro di sollievo, pertanto, che possiamo accogliere l'uscita di scena dell'infido Gideon, personaggio di rara inutilità, la cui presenza nell'universo di Revenge, fortunatamente, ha avuto vita assai breve...
I momenti bislacchi dell'episodio
Come già la settimana scorsa, è ancora lei, Charlotte, sempre più insopportabile di episodio in episodio, ad aggiudicarsi la palma di protagonista delle scene più bislacche di questa settimana: dal momento in cui scopre l'infedeltà di un Gideon semi-imperturbabile al suo a dir poco imbarazzante tentativo di suicidio, la figlia minore di casa Grayson si conferma come l'epicentro di un'esasperata sagra del ridicolo che pare destinata a non avere fine. La sequenza conclusiva, con l'aggressione ai danni di Emily e l'incendio doloso allo Stowaway, suggellano insomma la definitiva trasformazione della viziatissima Charlotte in una povera psicopatica senza speranza (e, se possibile, ancor più antipatica del solito).
What's next
Possiamo star certi che Emily scamperà brillantemente al tentato omicidio messo in atto dalla sorellastra: piuttosto, il vero pericolo per la signorina Thorne è rappresentato ora dal suo stesso padre! Emily, difatti, è del tutto ignara che David sia ancora vivo, e non sa che Victoria è impegnata ad architettare una contro-vendetta di sconcertante perfidia...
Conclusioni
L'episodio Disclosure è modellato essenzialmente sulla necessità di impostare i nuovi percorsi drammaturgici di questa quarta stagione, scontando pertanto le piccole inverosimiglianze e le palesi assurdità del caso (come da tradizione). A giudicare dalle scorse due puntate, Revenge appare nel pieno di un'acrobazia narrativa rischiosissima, dal cui esito dipenderanno probabilmente le sorti dell'intera serie in termini di qualità e di opzioni per i possibili, futuri sviluppi.
Movieplayer.it
3.0/5