Il plot
Dal momento che il piano di Emily Thorne (Emily VanCamp) per incolpare Victoria Grayson (Madeleine Stowe) del suo falso omicidio rischia di andare in frantumi, la ragazza convince Conrad (Henry Czerny) a far tornare negli Hamptons Patrick Osbourne (Justin Hartley), il primogenito di Victoria; la presenza del giovane spinge la donna a recuperare il proprio spirito materno e a partecipare alle nozze, nonostante il suo odio nei confronti di Emily. Quest'ultima, con la complicità di Nolan Ross (Gabriel Mann) ed Aiden Mathis (Barry Sloane), durante i festeggiamenti sullo yatch dei Grayson subito dopo le nozze fingerà di essere stata assassinata e gettata in mare, incastrando Victoria. Ma all'ultimo momento, qualcosa nel suo piano va storto: la rediviva Lydia Davis (Amber Valletta), che nel frattempo si è riavvicinata a Conrad, è infatti in possesso di una foto compromettente in cui Emily / Amanda compare fra la servitù di casa Grayson nel 2003, e la sera del matrimonio la mostra a Victoria. La donna affronta a viso aperto la nuora, che ammette di aver simulato una gravidanza per convincere Daniel (Joshua Bowman) a confermare il matrimonio. Daniel, però, sconvolto dalla notizia del tentato suicidio di Sara Munello (Annabelle Stephenson), ascolta di nascosto la loro conversazione e, non appena Emily rimane da sola, si fa avanti e le spara due colpi di pistola...
Cosa ci è piaciuto di questo episodio
L'evento che tutti i fan di Revenge aspettavano fin dall'inizio della terza stagione, anticipato da un inequivocabile flashforward, chiude con un clamoroso cliffhanger questi primi dieci episodi, rovesciando una volta per tutte la scacchiera sulla quale, per oltre due anni, si è consumata la partita fra Emily Thorne, spietata vendicatrice in incognito, e il clan dei Grayson. E il colpo di scena preannunciato fin dall'episodio Fear non si è fatto attendere: con la differenza che lo spettatore è messo subito a conoscenza dell'identità della persona che ha sparato ad Emily, ovvero il suo neo-marito Daniel, tormentato dall'amore represso e dal senso di colpa nei confronti di Sara. Gli autori di Revenge hanno gestito con abilità lo sviluppo narrativo di un episodio tanto importante per l'intera storia della serie, in un progressivo crescendo di suspense che raggiunge l'apice negli ultimi, tesissimi minuti di Exodus. E le sequenze dei durissimi confronti fra Emily, sempre più determinata nei suoi propositi di vendetta, e Victoria, la gelida First Lady degli Hamptons, rimangono fra i momenti più gustosi e divertenti della serie.
Cosa non ci ha convinto di questo episodio
Punto a sfavore di Exodus: il subplot pseudo-romantico fra Lydia (personaggio fra i più irritanti del microcosmo di Revenge, le cui "modalità di resurrezione" restano tuttora affatto chiare) e Conrad, oltre a risultare assai poco necessario in un episodio dedicato a tutt'altro tema, si limita a suscitare vagonate di sbadigli e nient'altro. Per quanto riguarda invece la storyline principale, lasciano una punta di perplessità il meccanismo (eccessivamente macchinoso) che avrebbe dovuto portare all'incriminazione di Victoria, così come la repentina trasformazione di suo figlio Daniel da adorante promesso sposto a potenziale uxoricida... ma del resto, una serie come questa non si è mai fatta mancare gli ingredienti da soap-opera.
Note a margine
What's next?
Ciò che è sicuro, al termine di Exodus, è che d'ora in poi Revenge non sarà più la stessa serie che abbiamo imparato a conoscere per 54 episodi: dopo lo svelamento degli inganni di Emily e il tentato omicidio della ragazza, i sentimenti e i rapporti di forza fra i protagonisti di Revenge dovranno inevitabilmente variare in maniera significativa. Emily, ferita gravemente e dispersa in mare dopo il drastico fallimento del suo piano, è ora nella situazione più difficile in cui si sia mai venuta a trovare e, dalle prossime puntate, dovrà approntare una strategia completamente nuova per portare a termine la propria vendetta nei confronti del clan dei Grayson. La partita riprenderà dal 5 gennaio, con l'episodio Homecoming... vi aspettiamo!
Movieplayer.it
4.0/5