Il plot
Emily Thorne (Emily VanCamp) è decisa più che mai a ottenere una confessione da parte di Conrad Grayson (Henry Czerny) a proposito dell'attentato all'aereo e del coinvolgimento di suo padre: pertanto convince padre Paul Whitley (James LeGros), che lei stessa ha trascinato in uno scandalo, a fare pressione su Conrad affinché ammetta pubblicamente le proprie colpe. Contemporaneamente, Nolan Ross (Gabriel Mann) è impegnato nei preparativi per la sontuosa festa di inaugurazione della sua nuova casa: un evento che vede la partecipazione di tutta l'alta società degli Hamptons, inclusi Victoria (Madeleine Stowe) e suo figlio Patrick (Justin Hartley), ma anche di Jack Porter (Nick Wechsler), accompagnato per l'occasione dalla giovane editrice francese Margaux LeMarchal (Karine Vanasse), intenzionata a realizzare un'intervista a Nolan per la copertina del prossimo numero della sua rivista. L'arrivo inaspettato di Aiden Mathis (Barry Sloane), tuttavia, scatena la gelosia di Daniel (Joshua Bowman) e riacuisce il malanimo fra Emily e Victoria...
Cosa ci è piaciuto di questo episodio
Dopo un secondo episodio, Sin, abbastanza fiacco, Confession per fortuna conferma l'ottimo nuovo corso intrapreso da Revenge in questa terza stagione: intrecci e sottotrame semplificati rispetto al passato, ma al contempo più concisi e coinvolgenti, senza troppe divagazioni inutili. In tal senso, ripaga la scelta di reintrodurre il "party settimanale" che, in quasi ogni puntata, ha sempre funto da centro catalizzatore degli intrighi e delle tensioni fra i protagonisti della serie. In questo caso, la festa nella nuova villa di Nolan riunisce nel medesimo spazio quasi tutti i personaggi in gioco e dà vita ad alcuni dei momenti più interessanti di questo terzo episodio... primo fra tutti il divertentissimo catfight fra Victoria ed Emily, non certo la manifestazione di una semplice antipatia fra suocera e nuora, bensì lo scontro fra due nemiche giurate pronte ad abbandonare la maschera della gentilezza per sfoderare una buona dose di colpi bassi. Insomma, quando Revenge azzecca la formula del guilty pleasure, nel suo genere rimane davvero un prodotto insostituibile!
Non molto da obiettare a Confession, ma come sempre Revenge non si fa mancare qualche nota dolente: difficile digerire, ad esempio, la repentina quanto improbabile "conversione" di Conrad, fino alla seconda stagione un criminale perfido ed ipocrita, disposto a vendere l'anima al diavolo pur di soddisfare la propria ambizione, ma ora addirittura in preda a scrupoli religiosi e rimorsi di coscienza. Insomma, anche in questo caso Revenge ci chiede un ulteriore sforzo in termini di sospensione dell'incredulità, ma pazienza... e pazienza se Daniel e Jack, i due uomini che da sempre si contendono il cuore di Emily, continuano a risultare due personaggi sostanzialmente piatti e incolori, oltre a fare immancabilmente la figura dei perfetti cretini (ma ormai ci siamo abituati pure a questo).
Note a margine
Come abbiamo già fatto notare in passato, Revenge non sarebbe Revenge senza un salutare tocco di assurdità, tanto delirante quanto godibile... e in questa puntata, la settimanale assurdità ce la offre la stessa Emily, che appare all'improvviso nella cabina di un confessionale per poi scomparire nel nulla (!), con una mossa degna di Batman, di fronte agli occhi increduli di padre Paul (un po' meno increduli gli occhi degli spettatori, ormai assuefatti a tali bizzarrie).
What's Next?
Il finale di Confession ci ha lasciato con ben due notevoli colpi di scena. Innanzitutto, abbiamo avuto la conferma del fatto che Aiden stia facendo il doppio gioco con Victoria, dal momento che in realtà l'uomo è ancora in combutta con Emily (e fra i due sembrano rimaste tracce della vecchia passione). In secondo luogo, il rischio di una confessione che mettesse i Grayson in una posizione di scacco matto è stato sventato dal misterioso incidente stradale di Conrad e padre Paul, e il prossimo episodio sarà incentrato con tutta probabilità proprio sulle cause - e le conseguenze - di tale incidente. Per il resto, sarà interessante vedere dove andranno a parare gli autori con l'ambiguo rapporto (antipatia, curiosità o qualcos'altro?) che si sta instaurando fra Nolan e Patrick, e in cui non manca neppure un lieve accenno omoerotico... insomma, l'estate agli Hamptons rimane un appuntamento settimanale da non perdere!
Movieplayer.it
3.0/5