Direct to video in Italia per il film spagnolo Combustión, datato 2013 e diretto da Daniel Calparsoro. Navas (Alberto Ammann) è un malvivente che vive di truffe e furti e partecipa a corse clandestine di auto. Di solito usa la sua bella fidanzata Ari (Adriana Ugarte) come esca per ingannare gli uomini. Il prossimo obiettivo è la gioielleria di Julia (María Castro): quest'ultima è prossima alle nozze con Mikel (Álex González), che Ari fa in modo di conoscere al party di fidanzamento della coppia.
Mikel cerca di resistere all'attrazione per la ragazza, ma lei lo seduce e i due trascorrono una focosa notte di passione. Ormai affascinato da Ari, Mikel se ne innamora e si ritrova a entrare nel mondo di cui fa parte la ragazza, per scoprire però strane amicizie e l'inquietante ambiente delle corse automobilistiche illegali. Ma ancora non si rende conto che in realtà Ari è in combutta con il suo fidanzato per realizzare un colpo strepitoso ai danni di Julia. Quando finalmente si accorgerà dell'inganno, Mikel dovrà prendere una difficile decisione.
Soldi, sesso, bolidi e truffe
Soldi, sesso e auto da corsa: prima un focus sull'arte della truffa, poi un bollente triangolo amoroso e infine la deriva verso un Fast and Furious in salsa spagnola. C'è parecchia carne al fuoco in questo film di Daniel Calparsoro, che però, forse proprio per l'ambizione di toccare vari temi, finisce per scivolare in modo superficiale su ogni aspetto della pellicola. Una sensazione amplificata da uno stile troppo patinato, nonché dalla scelta di puntare in modo deciso sul poco originale binomio donne e motori, tra minigonne mozzafiato e rombi di bolidi sfreccianti. Sia chiaro che il thriller si fa guardare e non sprofonda mai nello sbadiglio, ma è abbastanza prevedibile e soprattutto non lascia il segno. La scelta fra denaro, amore e brividi per le corse, ruota vorticosamente fra i protagonisti, ma non si riesce a fare il tifo per nessuno. Neppure per la vera vittima della storia, Julia, dipinta (volutamente?) in maniera troppo fredda e fastidiosa per suscitare la minima empatia, quasi avesse scritta in fronte la colpa di aver ereditato i beni di una famiglia di gioiellieri.
Oltre ai dialoghi non indimenticabili, vanno segnalate anche delle scelte stilistiche piuttosto bizzarre, con dei vistosi fermo immagini durante un rapporto sessuale fra i due protagonisti, e con un improvviso slow-motion nel mezzo della violenta sparatoria finale, giusto per apprezzare alla moviola gli schizzi di sangue delle ferite dovuti agli spari. Il tutto senza un preciso significato e soprattutto senza un contesto stilistico adeguato che giustifichi questa scelta improvvisa. Insomma, Combustión si può certamente guardare per passare una serata. Ma prima di appoggiare la testa sul cuscino, sarà già inesorabilmente dimenticato.
Il Blu-ray: video nitido e ottimo dettaglio
Ora è possibile scoprire Daniel Calparsoro grazie all'uscita homevideo targata Koch Media, che propone il film spagnolo anche in alta definizione. E il blu-ray permette di apprezzarlo nella maniera migliore, visto che il prodotto è decisamente valido e presenta un video di qualità, caratterizzato da un dettaglio molto elevato e un quadro cristallino per nitidezza e pulizia. Buona la definizione sia sui primi piani che nelle panoramiche più larghe. Va registrata una leggera rumorosità digitale in condizioni di scarsa luminosità, ma nulla di allarmante, anzi va riconosciuto che anche in queste situazione la tenuta del quadro è buona e presenta poche flessioni, permettendo comunque la percezioni di molti particolari. Il croma è forte e vivido, il contrasto forte, il nero è profondo e solo in certi casi tende un po' a schiacciare i particolari circostanti. Piccoli rilievi in un contesto ottimo.
Audio lossless molto coinvolgente, negli extra un making of
Ottime notizie anche dal reparto audio, grazie al fatto che anche la traccia italiana può vantare un DTS HD che regge il passo di fronte a quello inglese. Soprattutto le gare automobilistiche si prestano a vivacizzare il reparto, che risponde in maniera puntuale con un asse posteriore piuttosto aggressivo nel sottolineare gli effetti panning e i devastanti rombi del motore dei bolidi. Questi ultimi chiamano in causa anche il sub, che si rivela grintoso e potente. Effetti ambientali e colonna sonora abbracciano lo spettatore da tutti i diffusori, anche se quanto a dinamica e cura del dettaglio la traccia originale resta di poco migliore.
Come extra troviamo solamente un making of, che comunque tra riprese sul set e interviste dura circa 17 minuti.
Conclusioni
Nel suo Combustión, Calparsoro abbina i meccanismi dei film sulle truffe al binomio donne-motori, ma il cocktail non sembra avere le dosi giuste e nell'insieme, causa anche alcune bizzarre scelte stilistiche, non lascia il segno. Ottimo invece il blu-ray sul fronte audio-video, ma solo sufficiente sul fronte degli extra.
Movieplayer.it
2.0/5