Finora in 4K UHD era comparso solamente in edizioni estere, adesso per il suo 50° anniversario Eagle Pictures e Mustang Entertainment hanno colmato questa lacuna aggiungendo Profondo Rosso alla collana 4Kult con il film per la prima volta in Italia in 4K UHD e con una super edizione a tre dischi. Un doveroso omaggio per il capolavoro diretto nel 1975 da Dario Argento, un thriller italiano che ha fatto epoca e non solo nel film di genere.
Come dimenticare l'iconica e inquietante colonna sonora dei Goblin, o ancora le tante scene indimenticabili, a partire dalla raccapricciante bambola meccanica, gli sprazzi di horror e sangue mescolati con il giallo, le trovate geniali assieme ai momenti splatter, il tutto condito dalle suggestioni del soprannaturale. La somma di tutto questo è il fortissimo impatto emotivo di un cult che meritava davvero di essere visto nella migliore veste possibile con un'edizione perfetta per i collezionisti.
Slipcase, card da collezione e tre dischi
Partiamo dunque proprio dall'edizione 4Kult di Profondo Rosso, che si presenta con uno slipcase cartonato con sovracopertina con effetto rilievo lucido dall'immagine quasi ipnotica che contiene un'amaray all'interno della quale troviamo una card da collezione che riprende l'illustrazione della cover ma con colori differenti. Oltre alla card troviamo i tre dischi: sul primo il film di Dario Argento proposto è nell'attesissima versione 4K UHD, sul secondo il film è in blu-ray HD con alcuni extra, mentre poi c'è anche un terzo disco DVD dedicato solo agli altri contenuti speciali.
Il video 4K: un croma esplosivo con un rosso shock e un dettaglio eccellente
E veniamo alla parte più attesa, ovvero quella del video 4K, che grazie all'HDR e al Dolby Vision spicca per un croma intenso e spettacolare: il rosso soprattutto, fra gli arredi del teatro all'inizio, i rossetti e il sangue, è davvero esplosivo e ha un impatto visivo notevole, ma è tutta la tavolozza che si dimostra più vibrante e soprattutto più ricca di sfumature. Sensazione amplificata da un contrasto eccellente. Si riescono a percepire anche più dettagli nelle ombre e il nero è profondo, anche se ovviamente nelle scene più buie qualche attimo più confuso c'è, anche per una grana che è sicuramente naturale e piacevole, ma in certi frangenti si fa avvertire.
Il dettaglio è ottimo e rappresenta un bel salto di qualità rispetto al blu-ray, ci sono primi piani sia di volti che di oggetti che sono granitici e incisivi. Si riscontra anche una buona profondità e anche qui le uniche lieve flessioni si riscontrano nelle scene a bassa luminosità. Insomma qualche leggera fluttuazione di qualità c'è ancora, ma Profondo Rosso in homevideo non si è mai visto così bene.
L'audio esalta la celebre colonna sonora
Per quanto riguarda l'audio è presente una traccia italiana DTS HD 2.0 pulita e di valore soddisfacente che valorizza soprattutto la stupenda colonna sonora di Claudio Simonetti, con musica incalzante, energica, avvolgente e decisa a sottolineare i momenti clou del film. Meno impressionante invece l'audio sul fronte degli effetti sonori, piuttosto contenuti e con spazialità limitata, mentre i dialoghi sono puliti anche se inevitabilmente secchi e poco corposi.
Gli extra fra trailer, interviste, approfondimenti e tanta musica
E veniamo al reparto extra, disseminato sui tre dischi. Sul disco 4K troviamo solamente due trailer: uno è quello Agfa e l'altro è stato realizzato appositamente per il 50° anniversario e il ritorno nella sale. Sul disco blu-ray ci sono un'introduzione al film di Gianni Canova (10' e mezzo) e un'intervista a Dario Argento dello stesso Canova di ben 35' minuti. Sul disco DVD, infine, oltre ai trailer italiano e inglese, troviamo Non il classico thriller (11'), vecchia featurette nella quale lo stesso Argento e lo sceneggiatore Bernardino Zapponi parlano del film.
A seguire un pezzo (7' e mezzo) dell'esibizione live della celebre colonna sonora da parte di Claudio Simonetti al Castello Sforzesco di Milano del 29 luglio 2025. Quindi un'intervista allo stesso Claudio Simonetti (9' e mezzo) che racconta il suo spettacolo portato in diverse affascinanti location, e poi per chiudere un breve Speciale Bloodbuster con lo stesso musicista che incontra il pubblico nel negozio video milanese il giorno prima dell'esibizione al Castello Sforzesco.