Poesia e realismo
Un film sicuramente importante, questo The Rainbow Troops, anche al di là dei suoi effettivi meriti cinematografici: importante per il grande successo di pubblico riscosso in Indonesia, che ne ha fatto il primo incasso di questa cinematografia negli ultimi dieci anni, importante perché tratto da un romanzo molto popolare in patria, importante per lo spaccato sociale che offre di un paese ancora alla ricerca di una sua stabilità, segnato tuttora da una diffusa povertà.
Una storia "a misura di bambino", quella narrata dal regista Riri Riza, che unisce all'essenzialità della messa in scena e al rigoroso realismo della narrazione, dei momenti di humour e di toccante poesia, per un amalgama per una volta riuscito ed equilibrato. L'espediente della voce off, usato con intelligenza, non disturba ma riesce a fare da collante a una storia dura, incentrata su povertà e disuguaglianze, ma sempre filtrata attraverso l'ottica infantile, con quello sguardo che riesce a trasfigurare ogni cosa rendendola magica. La denuncia sociale diventa così favola sognante, la rappresentazione naturalistica della difficile condizione di vita dei piccoli protagonisti viene stemperata da una regia che sceglie di adottare il loro punto di vista, la loro inesauribile fiducia.
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Movieplayer.it
4.0/5