Play Dirty - Triplo gioco, recensione: ironia e adrenalina nell'action-thriller con Mark Wahlberg

Shane Black torna alla regia dopo The Predator con un thriller tutto azione e umorismo ispirandosi al personaggio letterario di Parker, interpretato da Mark Wahlberg. Su Prime Video.

Mark Wahlberg e LaKey Stanfield in una scena di Play Dirty - Triplo gioco

Commedia e thriller d'azione, un mix inflazionatissimo nel quale è difficile realizzare qualcosa di nuovo e davvero originale. Ci ha provato con alterni risultati Shane Black con Play Dirty - Triplo gioco, il film appena approdato su Amazon Prime Video che rappresenta il suo ritorno alla regia dopo The Predator del 2018. Anche se non va dimenticato che in precedenza, oltre ad aver scritto Arma Letale e L'ultimo boy-scout, Shane Black ha girato film come Kiss Kiss Bang Bang, il terzo Iron Man e The Nice Guys.

Play Dirty Rosa Salazar
Rosa Salazar pronta a sparare

Il film che lo stesso Black ha anche scritto assieme a Charles Mondry e Anthony Bagarozzi, è ispirato alla serie di romanzi polizieschi incentrati sul personaggio di Parker, scritti negli anni '60 da Donald E. Westlake con lo pseudonimo di Richard Stark. Parker è un rapinatore che è già stato spunto per diversi film come Una storia americana, Senza un attimo di tregua, Payback e Parker, anche se per motivi contrattuali non sempre è stato usato il suo nome. Il suo personaggio, i cui panni in Play Dirty - Triplo gioco sono vestiti da Mark Wahlberg, è stato interpetato in passato anche da Lee Marvin, Robert Duvall, Jim Brown, Peter Coyote, Mel Gibson e Jason Statham. Qui doveva interpretarlo Robert Downey Jr., che poi è rimasto solo come produttore esecutivo.

La trama di Play Dirty - Triplo gioco: la forzosa alleanza con una traditrice

In Play Dirty - Triplo gioco tutto parte da uno spettacolare colpo della banda di Parker che nonostante mille complicazioni e varie morti impreviste, alla fine riesce nell'intento. Ma all'interno del gruppo c'è una traditrice, Zen, che dopo il colpo fa fuori tutti e il solo Parker si salva miracolosamente. Ma il destino vedrà i due di nuovo complici per forza.

Play Dirty Triplo Gioco 1
La banda si prepara all'azione

Parker in realtà ha in mente la vendetta, perché ha promesso alla moglie di uno dei suoi compagni trucidati di far fuori la ragazza, ma dovrà allearsi proprio con Zen per mettere a segno un colpo leggendario assieme a un gruppo di fidati collaboratori, ovvero rubare la Lady of Arintero, una reliquia carica di storia e simbolismo che economicamente vale una fortuna. Sulla sua strada però la banda incrocerà The Outfit, una potente organizzazione criminale di New York il cui leader boss Lozini (Tony Shalhoub) è il nemico storico di Parker. Tra violenza, vendette e alleanze che nascono e si disfano, i colpi di scena si susseguiranno numerosi.

Una sequenza folle, il pieno di adrenalina ma soprattutto tanto umorismo

Play Dirty Triplo Gioco 2
Mark Wahlberg cerca di ripararsi dietro un'auto

Pur essendo ricco di azione, alla resa dei conti Play Dirty - Triplo gioco punta forte soprattutto sull'umorismo, che ben si sposa comunque con le azioni frenetiche. E riesce a essere anche maledettamente divertente, a partire da un folgorante e pirotecnico inizio con tanto di incursione sulla pista di un ippodromo dove un incredibile inseguimento in auto darà vita quasi a una danza nella quale vengono coinvolti cavalli e fantini in volo in una folle sequenza che dichiara già il registro del film. Anche perché il tourbillon iniziale sfocerà in curiosi titoli di testa a sfondo grafico, e subito dopo si ripartirà a tutta non smettendo mai di pigiare l'acceleratore per due ore di vortice adrenalinico a base di violenza, umorismo e inseguimenti spettacolari.

Un sapore di già visto ed effetti digitali poco convincenti

Play Dirty Immagine
Claire Lovering e Keegan-Michael Key sono una coppia di coniugi che fa parte della banda

Questo mix tra omicidi spensierati, batture ironiche, colpi di scena e situazioni divertenti, ha comunque un sapore di già visto, quasi di scientificamente preconfezionato. E restando agli aspetti meno convincenti, oltre alle comprensibili esagerazioni narrative, perfino l'ambientazione natalizia che vorrebbe accentuare la nota sarcastica, finisce col risultare poco originale. A proposito di azione, ci sono alcune scene mirabolanti e molto spettacolari, come far deragliare una metropolitana a tutta velocità in un preciso punto o irrompere in un caveau apparentemente impenetrabile, peccato che per assecondare gli azzardi dello script alcune siano piene zeppe di CGI non sempre riuscitissima che fa sentire troppo il suo timbro digitale.

Un cinico e ironico Mark Wahlberg è Parker, ladro freddo e metodico

Play Dirty Mark Wahlberg
Mark Wahlberg nei panni di Parker in una scena di Play Dirty - Triplo gioco

Ma che tipo di personaggio è Parker, sul quale è basato l'intero progetto? Si tratta di un ladro pragmatico, preciso e metodico, che basa tutti i suoi colpi su piani ben studiati frutto di una grande etica del lavoro, senza nessun afflato romantico. Non uccide se non in caso di estremo bisogno, ma quando è costretto a farlo, esegue in maniera fredda, veloce e cinica. Vive il crimine per il crimine, con una sorta di codice d'onore personale, un'etica a suo modo permeata di lealtà. E soprattutto non prende ordini da nessuno. La buona notizia è che Mark Wahlberg si cala perfettamente nella parte, soprattutto si muove a suo agio in quel labile confine fra ironia e cinismo che gli calza a meraviglia con le sue battute taglienti.

Un cast convincente per una squadra più bizzarra che mai

Play Dirty Lakeith Stanfield
LaKeith Stanfield interpreta l'amico più fidato di Parker

Buona comunque anche la prova del resto del cast: un ruolo fondamentale lo riveste sicuramente Lakeith Stanfield che interpreta lo scanzonato e ironico idealista Grofield, truffatore e miglior amico di Parker, ma fa la sua figura anche Rosa Salazar nei panni dell'ambigua e complessa Zen, che passa da traditrice ad appassionata combattente politica. Nel team anche due spassosi coniugi interpretati da Keegan-Michael Key e Claire Lovering, e lo stranulato pilota Stan (Chai Hansen). Una squadra bizzarra che non sembra poter stare assieme e che invece nelle sue contraddizioni sta assieme benissimo e sarà capace di fronteggiare polizia, gang mafiose e perfino guerriglieri sudamericani.

Play Dirty Mark Wahlberg Lakeith Stanfield  Scena
La banda studia il piano del colpo

Dall'altra parte il boss Lozini (Tony Shalhoub, già proprio il detective Monk) che nella direzione del suo immenso impero illegale con tanto di esercito personale sembra un rigido funzionario più che un appassionato del crimine. E forse per questo ancora più odiato da Parker. Col codazzo di altri personaggi improbabili, a partire dal suo assistente ossessionato dai bitcoin e interpretato da Nat Wolff, personaggio però troppo caricaturale e sopra le righe.

Conclusioni

Il film di Shane Black si rifà al solito filone dei thriller d’azione che alternano violenza e umorismo e si basa sul personaggio crime letterario di Parker nato dalla penna di Donald E. Westlake con lo pseudonimo di Richard Stark, per l’occasione interpretato da Mark Whalberg. Il risultato è un prodotto spettacolare che diverte, intrattiene e vola veloce, penalizzato però da esagerazioni narrative, scarsa originalità e CGI discutibile.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • La parte ironica è riuscita e ci si diverte parecchio.
  • Una folle sequenza iniziale e in genere l’adrenalina che scorre con buona continuità.
  • Mark Wahlberg è un Parker credibile e anche il resto del cast è convincente.

Cosa non va

  • Non c’è nulla di particolarmente originale e la sensazione di deja vu è in agguato.
  • In alcune sequenze la CGI è troppo evidente.
  • Alcuni passaggi narrativi molto azzardati.