Picnic ad Hanging Rock in blu-ray: i segreti dell'edizione da collezione del film di Peter Weir

Picnic ad Hanging Rock arriva in una nuova edizione in blu-ray targata Koch Media, con la versione Director's Cut, un booklet e tanti extra.

Nuova edizione per Picnic ad Hanging Rock, il capolavoro di Peter Weir del lontano 1975, che grazie a Koch Media esce con un'edizione da collezione che colpisce l'occhio e tecnicamente molto curata, rigorosamente nella versione Director's Cut voluta dal regista.

Ispirato al romanzo di Joan Lindsay, il film racconta una storia accaduta nel giorno di San Valentino del 1900, durante un'escursione scolastica ad Hanging Rock, da parte di un gruppo di ragazze appartenenti a un aristocratico collegio femminile. Quattro di loro, per motivi inspiegabili, svanirono nel nulla, e solo una venne ritrovata qualche giorno dopo. Un grande mistero, di cui nessuno viene a capo, accaduto in un luogo misterioso pervaso da atmosfere magiche e da un potere magnetico, in grado di abbattere convenzioni, gerarchie, regole rigide e ceti sociali. E dove la natura prende la meglio sulla cultura.

Picnic 1
Una scena di Picnic ad Hanging Rock

Una slipcase con la Director's Cut e un booklet fotografico

Come si diceva, grazie alla recente uscita targata Koch Media, Picnic ad Hanging Rock è proposto nella versione Director's Cut del 1998 voluta da Peter Weir, che risulta leggermente più corta di quella originale cinematografica di 8 minuti (107 minuti a fronte dei 115 originali). In tutto lungo il film si trovano 13 momenti diversi, con alcuni tagli (soprattutto quelli concernenti la relazione fra Michael e Irma) e un paio di brevi scene alternative. Tutte scene che comunque si possono vedere negli extra, con una modalità certamente efficace per capire dov'erano. La bella confezione in slipcase contiene l'amaray e all'interno anche un elegante booklet fotografico.

Picnic Hanging Rock

Il video: immersi in un'atmosfera magica e onirica

Picnic ad Hanging Rock: Anne-Louise Lambert in una scena del film
Picnic ad Hanging Rock: Anne-Louise Lambert in una scena del film

Ed eccoci alla parte tecnica. Per dire subito che il video è incantevole e trasmette bene tutte le atmosfere magiche e misteriose del film, sfruttando in modo adeguato i bellissimi paesaggi e gli eccellenti costumi d'epoca.. Sul piano della pulizia c'è stato un grande lavoro di restauro: a dire la verità, graffietti e qualche spuntinatura emergono ancora, soprattutto nei primi minuti, poi la situazione migliora e il quadro a tratti è davvero immacolato. Nei momento ben illuminati, il dettaglio è eccellente e il quadro piacevolmente nitido, pur in un contesto di morbidezza e di una fotografia volutamente soft che sottolinea le tonalità oniriche di alcune scene. Insomma, quando si vuole dare l'impressione di un sogno, è ovvio che non c'è e non ci deve nemmeno essere un dettaglio incisivo. E tutto questo il blu-ray lo replica in maniera efficace. Sul piano cromatico domina una calda tonalità giallastra, soprattutto nelle fasi del picnic, ma anche gli altri colori sono vivi e naturali nelle altre scene, soprattutto nella struttura che ospita le ragazze. Non sembrano essere stati utilizzati spiacevoli filtri, il quadro è piuttosto fluido e caratterizzato anche da una grana naturale, che trasmette il senso della pellicola di una volta. Soddisfacente anche la sensazione di profondità, soprattutto nei diurni esterni.

L'audio: l'inquietante e suggestivo flauto di Zamfir

Picnic2
Una scena di Picnic ad Hanging Rock

Per quanto riguarda l'audio, la traccia italiana è in DTS HD 2.0 mentre quella inglese è in DTS HD 5.1. Quella nella nostra lingua è comunque pulita e consente un gradevole ascolto, con l'inquietante colonna sonora dalla resa calda e precisa che conserva la suggestione del flauto di Georghe Zamfir. I dialoghi sono chiari e cristallini, senza fruscii, ma la profondità della scena sonora è limitata e rumori e suoni provengono quasi interamente dall'asse anteriore. Un po' più profondo e incisivo il DTS HD 5.1 inglese, dove si percepisce una maggior presenza, seppur molto discreta, dell'asse posteriore e interventi più decisi del sub. Soprattutto il suono del flauto risulta leggermente più ricco e pieno, con qualche sfumatura maggiore. Anche per questa traccia, comunque, l'utilizzo dell'asse posteriore è piuttosto limitato.

Extra portentosi: due ore e mezza di documentari

Ed eccoci agli extra, corposi ed esaurienti, anche se rispetto alle edizioni Usa della Director's Cut di qualche anno fa manca qualche contributo. Oltre all'elegante booklet fotografico già citato, troviamo innanzitutto le scene tagliate (12'), ovvero i tagli apportati da Peter Weir nel 1998 che hanno portato a questa Director's Cut. Le scene sono numerate e montate con le immagini (evidenziate in bianco e nero) delle sequenze nelle quali erano originariamente contenute. Eccoci poi al contributo più significativo, ovvero A dream within a dream, il lungo making of di ben 113 minuti realizzato nel 2008, che è un ricco documentario informativo sulla realizzazione, i personaggi, le riprese, la musica e altri aspetti del film. Il tutto arricchito da interviste a diversi membri del cast e della troupe che ricordano il loro coinvolgimento con Picnic ad Hanging Rock e sull'impatto del film nelle loro vite, compreso i commenti del regista che racconta il suo incontro con Joan Lindsay e il suo romanzo. l lungo making of di ben 113 minuti realizzato nel 2008, che è un ricco documentario informativo sulla realizzazione, i personaggi, le riprese, la musica e altri aspetti del film. Il tutto arricchito da interviste a diversi membri del cast e della troupe che ricordano il loro coinvolgimento con Picnic ad Hanging Rock e sull'impatto del film nelle loro vite, compreso i commenti del regista che racconta il suo incontro con Joan Lindsay e il suo romanzo. Per chiudere troviamo A Recollection - 1900, un altro documentario (26') datato all'epoca del film, che ne esplora l'affascinante soggetto, ovvero gli eventi del San Valentino del 1900 e la magia di Hanging Rock. Senza trascurare poi la produzione. Anche qui ci sono interviste con diversi membri del cast e della troupe.