Non è una cosa frequente vedere riservata in homevideo l'onore di un'uscita in 4K UHD a un film italiano. Ma già questo è il segno dell'importanza del prodotto. Perché in effetti Napoli - New York è un film importante non solo per la prestigiosa firma di Gabriele Salvatores e per il suo buon riscontro al botteghino, ma anche perché ci ricorda che una volta i migranti eravamo noi. Per cui non è una sorpresa poterlo ammirare adesso grazie a Eagle Pictures in una bella edizione a due dischi nello splendore del 4K UHD (nella confezione c'è anche il blu-ray).

Lavorando su una sceneggiatura rispolverata di Federico Fellini rimasta nascosta per anni, Salvatores si avvale della bravura di due piccoli protagonisti al loro esordio, e punta sulla garanzia di Pierfrancesco Favino per dare vita a una fiaba di quelle che scaldano il cuore, nella quale Carmine e Celestina, due bambini poveri rimasti orfani dopo il crollo di una palazzina a Napoli nell'immediato secondo dopoguerra, si imbarcano di nascosto su una nave che va in America, alla ricerca della sorella di lei. Andiamo a vedere perché l'uscita in 4K UHD è una grande occasione per rivedere o scoprire Napoli - New York .
Il video 4K UHD e la sensazione di una favola di altri tempi

Come accennato, Napoli - New York ha un po' i contorni e le atmosfere della fiaba, anzi di questi tempi diventa una sorta di film rivoluzionario, visto che l'opera di Salvatores è intrisa di speranza, empatia e solidarietà. Ebbene quello che trasmette il video 4K è esattamente la sensazione di una favola di altri tempi ch emoziona e commuove, con quella giusta dose di seppiato nel croma che rimanda all'epoca dei fatti e con una valorizzazione ottimale della fotografia. Il tutto conservando l'alta qualità dei parametri sui quali si misura il valore di un video.

Siamo di fronte infatti a un dettaglio eccellente, che a fronte di qualche momento di maggior morbidezza dovuto proprio al look del film, sfodera sempre una definizione tagliente che non vacilla nemmeno nelle scene scure, ad esempio negli spazi chiusi e più bui della nave. Allo stesso tempo il quadro mantiene una compattezza esemplare, non vacillando neanche nelle scene più ostiche, anzi svelando con la altissima qualità anche l'utilizzo di qualche effetto speciale che non risulta proprio invisibile e che fa intuire l'uso del green screen, soprattutto quando si cerca di ricreare la New York d'epoca dalle riprese fatte a Trieste.
L'audio: ampia spazialità, precisione e i muscoli al momento giusto

Per quanto concerne l'audio, il film è proposto con una traccia in DTS HD Master Audio 5.1 che sfodera subito i muscoli nei primi secondi della storia con il crollo della palazzina a Napoli. E anche se non si tratta certo di un film di azione, l'ascolto coinvolgente è assicurato per tutta la narrazione, con un efficace utilizzo dei diffusori dal quale si può apprezzare l'ampia spazialità del suono e anche la perfetta dislocazione degli effetti sonori, grazie a un apporto molto preciso dell'asse posteriore.

Le avventure sulla nave, le peripezie dei due ragazzini, la sfilata per le strade di New York, il caos della città americana, ma anche la semplice ambienza di una location, sono tutti catturati con grande cura dei particolari, e come nella scena iniziale quando è il caso anche i bassi si fanno sentire. La corposità della colonna sonora e la cristallina resa dei dialoghi, che si destreggiano tra dialetto napoletano e inglese più o meno maccheronico con il perfetto aiuto dei sottotitoli, completano un reparto di qualità.
Gli extra: solo 10 minuti tra backstage ed effetti speciali

Meno convincenti purtroppo gli extra, presenti solamente sul blu-ray. Ci sono due contributi molto interessanti, ma il tutto si conclude in una decina di minuti. C'è innanzitutto un backstage di 5 minuti con gli interventi di Gabriele Salvatores alternati alle immagini di momenti sul set durante le riprese e la lavorazione di alcune scene, con il regista che fa un po' da guida alla realizzazione del progetto. Molto interessante l'altra featurette denominata Gli effetti speciali (5' e mezzo), con il mago del settore Victor Perez che descrive i tanti trucchi visivi utilizzati nel film per ricreare la New York dell'epoca e anche tutte le altre sequenze in cui è stata utilizzata la CGI, anche per ricreare la nave.