Ritorna la saga Millennium e con lei riecco il personaggio della hacker Lisbeth Salander. Dopo la trilogia svedese tratta dai primi tre libri e il remake firmato da David Fincher, ora tocca a Millenniun - Quello che non uccide, diretto da Fede Alvarez e tratto dal quarto libro, quello firmato da David Lagercrantz che sta portando avanti la saga di Stieg Larsson. Cambia ancora l'interprete della protagonista: dopo Noomi Rapace e Rooney Mara, tocca a Claire Foy vestire i panni dell'antieroina. Il film, che era stato presentato al Festival di Roma 2018, ora è uscito in homevideo, anche nel formato Blu-ray in alta definizione targato Sony e distribuito da Universal Pictures Home Entertainment Italia, del quale vi offriamo la recensione.
In questo capitolo della saga, Lisbeth continua a vendicare i torti subiti dalle donne mentre il giornalista Mikael Blomkvist, in calo di popolarità, è preoccupato per il futuro della rivista Millennium. Fin quando riceve notizie proprio da Lisbeth, ìalle prese con una missione pericolosa e decisiva per le sorti del mondo, ovvero il reucpero di un software che nelle mani sbagliate è potenzialmente in grado di seminare il caos generale. Nel loro tentativo di sventare i possibili pericoli, dovranno fare i conti con il gruppo criminale Spiders, al quale in qualche modo è legato anche il passato della Salander
Un video capace di superare tutte le difficoltà
Oltre l'ostacolo: è il concetto che viene in mente esaminando il video del blu-ray di Millennium - Quello che non uccide. Il girato in digitale del film di Fede Alvarez, infatti, non crea esattamente le condizioni ideali per una riproduzione sul magico dischetto: c'è una sorta di oscurità quasi permanente, le tonalità si aggirano soprattutto fra blu, grigio e marrone, sono quasi sempre fredde, difficilmente e solo in qualche scena si vira da questa tematica. Quando succede, accade in maniera quasi violenta, come per il rosso dell'abito della sorella di Lisbeth, per sottolineare alcuni oggetti fondamentali e piccoli particolari importanti per la narrazione. Eppure il blu-ray riesce a regalare un video bellissimo, capace di restare aderente e fedele alle scelte stilistiche, e allo stesso tempo esaltarle al massimo, mantenendo sempre un dettaglio eccellente su tutti gli elementi del piano. Il contrasto tra luce e buio è gestito alla perfezione.
Gli incarnati, sotto quella patina di inevitabile morbidezza e pastosità dettata dal look del girato, sono ben definiti, anzi alcuni primi piani della protagonista Claire Foy sono folgoranti, ma anche abiti e ambientazioni sono sempre generosi di particolari. Il quadro mantiene una spiccata sensazione di profondità, oltre che una superba compattezza, che non viene meno in condizioni di oscurità. Il croma è di quella sobrietà intensa che ci vuole per replicare le tonalità del film, molto preciso nelle sfumature, il tutto esaltato da un nero profondo ed equilibrato, rispettoso delle ombre ma mai piatto.
L'audio: la traccia lossless assicura energia e impatto
Sul fronte audio, fa piacere constatare che anche la traccia italiana può vantare un DTS-HD Master Audio 5.1, come quella originale. Il risultato è di spessore e consente un gran coinvolgimento per lo spettatore, grazie a un'elevata dinamica e a un ottimo impatto sonoro complessivo, frutto di un'energia che l'asse posteriore e il subwoofer non mancano di alimentare nelle scene più spettacolari. Questo vale sia per gli effetti ambientali che per la colonna sonora, che esce sempre equilibrata e corposa dai diffusori. La direzionalità è molto precisa, l'apporto dei rear piuttosto aggressivo e continuo. Ci sono alcune scene che valorizzano al massimo l'efficacia dell'audio, su tutte quella dell'aeroporto, che conservano sempre un curato sottofondo ambientale rispetto alla forza degli elementi di maggior impatto sonoro in primo piano. Ma anche le sparatorie non deludono le aspettative, basta ascoltare la profondità del fucile del cecchino, per non parlare delle esplosioni. Il bello è che anche le scene più tranquille, come quella di apertura con la partita a scacchi, risultano ricche di effetti ambientali anche leggeri che aiutano a creare l'atmosfera. In questo contesto i dialoghi sono profondi e chiari. A vantaggio della traccia originale solo la naturalezza dei dialoghi, per uno step ancora superiore rivolgersi all'edizione 4K che in originale ha il Dolby Atmos.
Gli extra: commento, scene tagliate e 4 approfondimenti
Buoni gli extra, con una cinquantina di minuti di contributi oltre al commento audio del regista Fede Alvarez e dello sceneggiatore Jay Basu, mai banale e molto interessante per capire alcuni aspetti del film. Troviamo poi sei scene eliminate (totale di 15 minuti) con l'opzione del commento di regista e sceneggiatore. A seguire quattro featurette. In Claire Foy: nei panni di Lisbeth (10 minuti) l'attrice parla dell'approccio al suo personaggio, tra piercing, tatuaggi, stile di recitazione e allenamento fisico; intervengono anche gli altri elementi del cast per tessere le sue lodi e il lavoro insieme sul set. Tutto sulle controfigure (7') offre uno sguardo approfondito su alcune delle scene più spettacolari e delle acrobazie più impressionanti del film. Creazione del mondo: making of (16') è il contributo più corposo, con panoramica sulla regia di Alvarez, lo stile, il design di produzione e rimandi al film di Fincher. A chiudere I segreti delle sorelle Salander (5') sui due personaggi chiave del film e le attrici che li interpretano.