Masterchef Italia 8: altri due concorrenti lasciano l'ottava edizione di Masterchef Italia. Questa volta è toccato a Verando Zappi, 33enne di Viterbo e Virginia Fabbri, 22enne di Urbino, capitolati giovedì 7 marzo, nel corso dell'ottava puntata del programma, in onda sul canale 108 di Sky. Abbiamo intervistato i due concorrenti eliminati, per farci raccontare le emozioni di questa avventura e i progetti futuri.
Traditi dai pop corn e dal branzino in crosta
A mettere in difficoltà i due concorrenti un Pressure Test in stile home delivery, in cui i giudici hanno ordinato maiale in agrodolce, pop corn e club sandwich. Portate quanto mai insolite per gli standard del cooking show, che però hanno dimostrato come le cose più banali possano trasformarsi in trappole "mortali". "Mi sono dimenticato di tostare il pane", ci spiega Verando, che finora non si era mai trovato sotto la scure del Pressure: "La pressione mi ha giocato un brutto scherzo e, inoltre, non avevo mai preparato né pop corn né club sandwich!". Una conclusione che ha lasciato "l'amaro in bocca" al concorrente, così come alla sua "collega" Virginia. Pochi e cotti male i suoi pop corn sono stati consegnati in ritardo, "andando di traverso" ai giudici. Sbagliate anche le altre due portate, che hanno condannato la 22enne all'eliminazione: "Di solito i pop corn li preparo con la macchinetta e nella padella hanno iniziato a scoppiare e uscire dappertutto. Un disastro! Ho capito subito che sarei stata eliminata. Mi è dispiaciuto tanto, ma ci stava. C'erano altri che meritavano più di me di proseguire". In effetti la puntata era iniziata male per lei con il branzino in crosta ed era risultata la peggiore all'Invention Test, dove, in coppia con Valeria, aveva realizzato la peggior riproduzione piatto del grande Paul Bocuse. Niente prova in esterna per lei, rimasta nella cucina di Masterchef "in castigo" con Valeria, ad aspettare gli sconfitti della prova in esterna.
Virginia: Masterchef è stata una terapia
E se la disinvoltura di Verando lo aveva accompagnato fin dall'inizio, ben più ardua è stata l'impresa per la timida Virginia: "All'inizio non riuscivo neanche a parlare coi giudici. Diciamo che prima vivevo di ansia! Per gli esami, per tutto... Venire a Masterchef è stata la più efficace delle terapie. Con tutti gli "insulti" che ho preso qui, davanti all'Italia intera , ora affronto tutto con molta più tranquillità!". Ottenere un posto tra i 20 concorrenti dello show ha rappresentato per Virginia un'occasione determinante, non solo per vincere la propria insicurezza, ma anche per chiarirsi le idee sul suo futuro: "Ora ho avuto la conferma che la cucina è la mia strada. Finirò giurisprudenza, perché mi manca solo un anno e mezzo e sarebbe un peccato lasciare ora. Ma non mi vedo proprio come avvocato! Mi ero iscritta solo perché era un desiderio dei miei genitori e io ci tengo molto ad accontentarli". La partecipazione a Masterchef, in effetti, aveva fatto storcere il naso al padre della ragazza inizialmente: "Non era convinto, ma quando sono stata presa mi ha sostenuto. Durante la prima puntata si è anche commosso e ora, che i suoi amici gli chiedono di me, credo sia anche orgoglioso!".
La dura vita degli chef
"Assunti" per un giorno in due storici ristoranti milanesi, nella zona dei Navigli, i concorrenti hanno potuto vivere in prima persona l'adrenalina di lavorare in brigata in un vero ristorante. Capitanati da Gilberto e Gloria (migliori all'invention) gli aspiranti chef hanno così dovuto confrontarsi con due menù della tradizione meneghina. "Durante la prova in esterna ho potuto provare in prima persona quanto è dura stare in cucina", ha ammesso Verando, "D'ora in poi guarderò tutti gli chef con molto più rispetto. Non ci si rende conto di quanto sia difficile stare lì!". Nonostante ciò lui resta determinato a inseguire il sogno ambizioso di aprire un locale su tre piani: "Per ora resta un'idea, ma procederò per gradi: un piano alla volta!".
Verando: "Il gilet barattato con Bastianich? E' stata la carta vincente"
Il 33enne era diventato "celebre" fin dalla prima puntata per i suoi estrosi gilet e le immancabili bretelle. Durante le selezioni il suo variopinto gilet era stato oggetto dello scherno di Joe Bastianich che lo aveva poi usato come merce di scambio, per la consegna del grembiule. "Devo ringraziare mia moglie, che mi ha regalato il gilet", ammette Verando, "È stata la carta vincente! Un ottimo scambio, perché ci tenevo moltissimo a entrare nella cucina di Masterchef!". Indossato in diretta dal giudice italoamericano, del gilet si è poi persa traccia, rimanendo uno dei momenti cult di questa edizione, con l'estratto del video che ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube. "Non so se lo abbia tenuto. Gli andava un po' stretto. Peccato, perché a me piaceva!", scherza Verando.
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Vincitore di Masterchef 8: i pronostici di Verando e Virginia
Parlando di pronostici sul vincitore, inaspettatamente, Verando ci ha confidari di tifare per uno dei concorrenti più "odiati" dal pubblico, per i suoi atteggiamenti altezzosi e spietati: "Tifo per Gilberto, perché mi piace sostenere l''antagonista'. Anche da piccolo io tifavo per Mark Lenders quando guardavo Holly e Benji! Quindi faccio il mio in bocca al lupo a lui, perché credo sia uno dei più preparati e che il suo carattere un po' sfrontato sia segno di forza e creatività".
Per Virginia a meritare la finale, invece, è uno che spesso è considerato il primio della classe: "Deve vincere Guido. Lui è bravissimo e mi ha insegnato un sacco di cose. Però spero arrivino in fondo anche Gloria e Salvatore".
Per il verdetto l'appuntamento sarà il 4 aprile, quando è prevista la finale di questa ottava edizione italiana di Masterchef.