Masterchef Italia 9, che va in onda tutti i giovedì alle 21:15 su Sky Uno (ma che è anche visibile su Sky Go e in streaming su Now TV), sta entrando nel vivo della gara e i concorrenti, affrontando prove sempre più difficili, si stanno rendendo conto di quanto la strada per diventare chef professionisti possa essere piena di difficoltà e ostacoli. La quinta puntata del programma Sky prodotto da Endemol Shine Italy ha visto l'eliminazione prima di Domenico Letizia, per cui è stato fatale l'Invention Test con gli ingredienti scelti da Bruno Barbieri, e poi di Andrea De Giorgi, il più giovane concorrente di questa edizione, che non ha saputo dare il meglio di sé in un Pressure Test a base di tapas. Ambedue i concorrenti, traditi dall'inesperienza e dalle proprie insicurezze, hanno dovuto togliersi il grembiule ed abbandonare il sogno di diventare il nono Masterchef Italiano.
Masterchef Italia 9: intervista alle concorrenti eliminate, Nunzia e Rossella
Un'esperienza che cambia la vita
In questa intervista abbiamo avuto la possibilità di conoscere un po' meglio Domenico e Andrea, due aspiranti chef per cui quella a Masterchef è stata "un'esperienza che ha cambiato tante cose." Abbiamo scoperto che cosa ha significato per loro l'eliminazione, che cosa rifarebbero e che cosa, invece, affronterebbero in maniera diversa.
Andrea ci rivela che: "Senza dubbio mi rivolgerei ai giudici con meno sfrontatezza, meno nervosismo. Accetterei meglio le critiche perché aiutano a crescere e perché loro ne capiscono ovviamente più di me. Questo è quello che vorrei cambiare. Studierei anche di più, ma questa è una cosa che posso comunque continuare a fare." Domenico ci parla invece della sue difficoltà nel reggere la tensione, che ora "cercherei di gestire meglio, proverei a prendere tutto con più leggerezza."
Tra i momenti più difficili che ricordano della loro permanenza nel programma ci sono ovviamente i Pressure Test, Domenico ci racconta: "C'era troppa pressione, cucinare in trenta minuti è veramente difficile." Andrea poi ricorda la sua eliminazione: "Mi hanno massacrato per bene! Ma me lo meritavo, perché avevo fatto degli errori clamorosi." Per entrambi i ricordi più belli sono quelli relativi all'ingresso a Masterchef, quando si sono conquistati il tanto agognato grembiule. Andrea ci parla di come per lui sia stato importante in quell'occasione aprirsi davanti a sua mamma e davanti ai giudici: "Ho raccontato la mia storia con mia madre presente e non avevo mai parlato così apertamente davanti a lei, per me resterà il momento più bello e più emozionante di tutta questa esperienza."
Un futuro nel mondo della cucina
Andrea è il concorrente più giovane Masterchef 9 e l'inesperienza, ci dice, ha giocato un ruolo importante nella sua eliminazione. "Ricordiamo però che Valerio aveva diciotto anni e Masterchef l'ha vinto, io ne ho ventiquattro e non voglio che l'età sia una scusa per aver dovuto abbandonare il programma. Sono comunque contento di aver partecipato e di come siano andate le cose. Spero che quest'esperienza stravolga la mia vita." Il discorso prosegue parlando proprio di futuro e nuove prospettive, entrambi affermano infatti di voler restare nel mondo della cucina. Domenico ci racconta: "Più che lavorare in cucina vorrei investire in un ristorante del mio paese, è un sogno che ho da tanto tempo e comincerò ad attivarmi per realizzarlo." Andrea, invece, vorrebbe continuare a fare esperienza tra pentole e fornelli, vedere come funziona una cucina professionale: " Sicuramente non è come a Masterchef, immagino che forse ci sarà meno pressione, ma chissà... Magari è così dappertutto! Mi piacerebbe magari aprire un ristorante con mio fratello, a Barcellona o a Milano. Lui vorrebbe che tornassi a Lecce ma io non sono così convinto."
Il rapporto con i giudici
Cucinare per i propri cari è certamente più complicato che davanti ai giudici di Masterchef, la tensione gioca brutti scherzi ed " è facile sbagliare, si fanno errori che a casa non si farebbero mai, poi il tempo è sempre pochissimo." dice Domenico. Andrea conferma: " Io solitamente a casa in mezz'ora riesco sì e no a mettere su l'acqua per la pasta! Vivendo da solo sono tranquillo, non c'è nessuno che mi mette pressione, che mi giudica."
Concludiamo parlando dei tre severissimi giudici e scopriamo che per entrambi il preferito è stato chef Locatelli. Domenico ci racconta: "Locatelli è quello tra tutti che metteva meno pressioni, ci dava ottimi consigli ed era sempre molto disponibile." Andrea conferma: "Ogni volta che veniva in postazione lo faceva con il sorriso. Resta il mio preferito... Nonostante ieri abbia sputato il mio piatto! Vorrei davvero andarlo a trovare nel suo ristorante."