Due grandi star al servizio di un regista esperto in commedie sentimentali frizzanti e ricche di una certa verve. Ecco perché Mai così vicini, pur non essendo certo un film indimenticabile, funziona, diverte e commuove. Michael Douglas e Diane Keaton sono due interpreti perfetti e ironici per il prodotto ben confezionato da Rob Reiner, che per l'occasione si ritaglia anche un ruolo interpretando un pianista con tanto di parrucchino.
Michael Douglas interpreta l'agente immobiliare Oren Little, un vedovo scontroso, maleducato e che non fa niente per rendersi simpatico.
In pratica è una persona intenzionalmente indisponente verso il genere umano, il cui unico obiettivo è quello di vendere a caro prezzo un'ultima casa (la sua, dove aveva vissuto tanti anni) e andare in pensione. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che una volta era stato un tossicodipendente ma adesso è pulito: ora però deve scontare sei mesi di galera e quindi gli molla la figlia. Oren si ritrova con una nipote di dieci anni da accudire della cui esistenza non sapeva nulla. Si affida così alla vicina di casa Leah (Diane Keaton), ma un po' alla volta, anche se con una certa riluttanza, Oren imparerà ad aprire il cuore non solo alla nipotina, ma anche a Leah e in definitiva alla vita stessa. Nel cast anche Sterling Jerins, Yaya DaCosta e Paloma Guzmán.
Un buon video con il look classico da commedia
Mai così vicini è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Videa ottimo dal punto di vista tecnico, anche se un po' povero di contenuti speciali. Il video è nitido e assume l'aspetto di un classico girato digitale: oltre alla pulizia cristallina, va registrato un dettaglio buono ma non sempre incisivo a causa soprattutto della classica fotografia morbida da commedia, con un croma caratterizzato da colori molto caldi ma sempre equilibrati e naturali.
I dettagli del giardino o degli interni delle case risaltano con indubbia efficacia evidenziando vari particolari, mentre gli incarnati sono ben riprodotti anche se non sempre porosissimi, ma sempre a causa delle citate scelte stilistiche che donano al quadro una sensazione soft. Qualche leggera sfocatura sembra dovuta solamente al girato, mentre la citata morbidezza si amplifica leggermente nelle poche scene scure, soprattutto all'interno di qualche camera della casa, dove affiora una certa lieve pastosità di insieme. Il contrasto è sempre ben calibrato, la luminosità a tratti un pelo eccessiva ma anche qui conta molto il look stilistico. A parte queste lievi sbavature, il video merita quindi sicuramente un un ottimo giudizio.
Audio lossless curato, risicata sufficienza per gli extra
Per quanto concerne l'audio, fa piacere trovare una traccia italiana in DTS HD 5.1, quindi lossless proprio come la controparte inglese. Il film non presenta moltissimi spunti sonori, ma la traccia accompagna sempre con una certa cura l'ambienza, con interventi dell'asse posteriore anche per le musiche, anche se in realtà i rear non sono chiamati in causa frequentemente. Ma non si tratta di una questione di pigrizia o scarsa resa, bensì delle tematiche del film che privilegiano quasi sempre il fronte anteriore, che da parte sua mostra una discreta spazialità e soprattutto dialoghi sempre chiari e cristallini. Sufficienza risicata per il reparto dei contenuti speciali. Troviamo un backstage di 4 minuti, che in realtà è un collage di momenti catturati sul set durante le riprese. Seguono alcune brevi interviste a Rob Reiner (1' e mezzo), Michael Douglas (2' e mezzo) e Diane Keaton (3' a mezzo). A chiudere il trailer.